Acquedotto Pugliese: dai depuratori a breve l’acqua per l’irriguo

Acquedotto Pugliese nelle prossime settimane erogherà, ulteriori 17 milioni e 300 mila metri cubi di acqua affinata al comparto agricolo. A breve, infatti, saranno attivati gli impianti di depurazione di San Severo-Torremaggiore e di Foggia. A comunicarlo è stato Nicola D’Ascoli, manager di AQP, nel corso del suo intervento, sabato scorso, a Carlantino in occasione dell’ufficializzazione dell’adesione del piccolo centro dauno alla Rete dei Comuni Sostenibili.
A breve, ha detto D’Ascoli, AQP aprirà le saracinesche dell’impianto di San Severo-Torremaggiore: erogherà 4 milioni e 300 mila metri cubi di acqua depurata ed affinata.
Contributo importante all’irriguo sarà quello del depuratore di Foggia. Ultimati i lavori di potenziamento con due anni di anticipo sulla tabella di marcia, l’impianto dai primi giorni di luglio fornirà al comparto agricolo 13 milioni di metri cubi di acqua.
Per fronteggiare lo stato di crisi idrica, AQP ha avviato un programma di gestione sostenibile delle risorse, ha ricordato D’Ascoli: risanando le reti, diminuendo la pressione, diversificando le fonti e limitando i prelievi. Negli ultimi quindici anni gli attingimenti alle fonti sono stati ridotti di ben 100 milioni di metri cubi. Contestualmente si sta lavorando per collegare l’impianto della diga del Locone al sistema del Fortore.