Attualità

Aeroporto di Amendola: Usa organizzano incontro dei Capi delle Forze Aeree mondiali

L’evento è stato promosso dal Comando dell’Aeronautica Militare degli Stati Uniti d’America in Europa e in Africa.

[esi adrotate group="1" cache="public" ttl="0"]

FOGGIA – Il giorno 11 febbraio, presso il 32° Stormo di Amendola, l’Aeronautica Militare ha ospitato l’F-35 Air Chiefs Meeting, l’incontro che riunisce periodicamente i Capi delle Forze Aeree delle Nazioni che impiegano il caccia omnirole di 5ª generazione F-35, o che hanno formalizzato la volontà di dotarsene, ovvero che sono parte del Programma F-35.

L’evento è promosso dalle Forze Aeree statunitensi in Europa e in Africa ed è ospitato a turno dalle Nazioni partecipanti. Il Generale Hecker è stato accolto presso la base aerea di Amendola, sede della prima sessione del 2025 dell’evento, dal Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare, Generale di Squadra Aerea Luca Goretti. Oltre ai Capi e rappresentanti delle Forze Aeree di Belgio, Germania, Danimarca, Svizzera, Grecia, Regno Unito, Israele, Canada, Norvegia, Paesi Bassi, Polonia, Romania, Repubblica Ceca e Finlandia, hanno preso parte al meeting anche Kelli L. Seybolt, Deputy Under Secretary of the Air Force, International Affairs e il rappresentante del Program Executive Officer del Joint Program Office (JPO).

Rafforzare l’interoperabilità e l’integrazione tra le Forze Aeree di tutti i Paesi che impiegano o impiegheranno in Europa e nel mondo il velivolo di 5ª generazione, per massimizzare il ritorno in termini di capacità operative esprimibili: è questo l’obiettivo dell’incontro che ha visto gli Air Chief presenti confrontarsi sui temi della condivisione delle informazioni, del supporto tecnico operativo reciproco, dei metodi per migliorare l’operatività, l’interoperabilità e l’integrazione con gli assetti di 4ª generazione, allineando le prospettive sulle sfide comuni, fra cui la deterrenza che i Paesi F-35 User in modo combinato possono garantire contro le minacce comuni.

Nel corso dell’evento sono stati affrontati anche temi specifici, riguardanti la possibilità di incrementare l’interoperabilità anche nell’ambito manutentivo, con lo scopo di garantire la rispondenza ai concetti di Agile Combat Employment (ACE) e della riduzione dei footprint logistici, quando si atterra e si opera oltre i confini territoriali di una Nazione. L’F-35 Air Chiefs Meeting ha confermato la sua rilevanza strategico-operativa, garantendo negli incontri a cadenza di massima semestrale un forum dedicato alle Forze Aeree parte del Programma, per monitorare i progressi delle iniziative che vengono presentate dai warfighter, fornire indirizzi strategici-operativi condivisi e il supporto alle iniziative di interoperabilità tra essi. L’evento fornisce altresì la possibilità di condividere tutte le lezioni apprese nel corso degli anni di operazioni F-35, le sfide da affrontare e le soluzioni da individuare, mettendo a sistema tutte le competenze e le esperienze dei Paesi partecipanti in un costante dialogo costruttivo, sempre teso a garantire la massima interoperabilità e l’espressione delle capacità operative del sistema d’arma.

[esi adrotate group="1" cache="public" ttl="0"]