Bimba senza cintura muore in incidente: rinviato a giudizio il padre

L’uomo, che viaggiava con la moglie e l’altro figlio, deve rispondere di omicidio stradale e violazione del Codice della strada.

BARI – Un 49enne foggiano è stato rinviato a giudizio con l’accusa di aver causato la morte della figlia in un incidente stradale, per non averle fatto indossare la cintura di sicurezza. L’uomo è imputato insieme al conducente 34enne dell’altra auto coinvolta nell’incidente, accaduto il 29 ottobre 2023 sulla provinciale 230 tra Gravina con Poggiorsini.

La bambina, di nove anni, era seduta sul sedile anteriore passeggero, con la cintura allacciata dietro la schiena. La violenza dell’impatto tra le due vetture aveva fatto aprire gli airbag, uno dei quali l’avrebbe uccisa. Non essendo trattenuta dalla cintura, infatti, la bambina era stata sbattuta con violenza contro quello che dovrebbe essere un cuscino salvavita e che, in quella circostanza, si era trasformato in una trappola mortale. La piccola era morta sul colpo.

A distanza di un anno dall’episodio, il pm ha tratto le conclusioni dell’inchiesta, constatando che in quella circostanza la cintura avrebbe potuto salvare la vita alla bambina. Suo padre oggi si trova nella terribile situazione di imputato nel procedimento in cui chiederà il rito abbreviato e di genitore della vittima. (fonte La Repubblica)

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