Baracche costruite in legno e lamiera, che hanno rapidamente preso fuoco. Probabilmente la causa potrebbe essere stata un corto circuito che ha immediatamente fatto prendere fuoco alle sterpaglie e agli alloggi di fortuna. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco che con l’ausilio di autobotti, giunte anche da altri distaccamenti, sono riusciti a spegnere le fiamme. Sul posto anche ambulanze del 118 per accertare che nessuno fosse rimasto ferito. Le indagini sono state affidate alla polizia.
Numerosi i precedenti, ricordati da Repubblica. “Non è la prima volta che si verificano episodi simili nel ghetto di Borgo Mezzanone a causa della presenza di numerosi allacci abusi alla corrente elettrica. La scorsa estate un giovane senegalese di 37 anni morì nel rogo della sua baracca. Ancor prima nel novembre 2018 un altro giovane gambiano perse la vita nell’incendio del suo alloggio di fortuna. Così come avvenne nell’aprile del 2019 quando un altro gambiano venne trovato carbonizzato tra i resti della sua abitazione, avvolto tra vecchi vestiti. Infine stessa sorte toccò ad una donna africana che morì dopo alcuni giorni di agonia a seguito delle profonde ferite riportate in un incendio. La donna aveva ustioni sul 90% del corpo”.