Attualità

Casa Sollievo, smartphone per i piccoli della Pediatria Oncologica

San Giovanni Rotondo – La Onlus milanese Davide il Drago e il comitato Maniuniteperpadova giungono nell’ospedale Casa Sollievo della Sofferenza di Giovanni Rotondo per i bambini oncologici.

È volato fino a San Giovanni Rotondo il draghetto dell’Associazione Davide il Drago, grazie alla preziosa collaborazione del comitato Maniuniteperpadova, portando con sé cinque smartphone e prodotti tipici locali per i bambini del Reparto di Pediatria Oncologica del nostro ospedale.

«Nel periodo di Coronavirus il Drago è sceso in campo – ha dichiarato Michele Grillo che dell’Associazione ne è presidente – abbiamo avuto delle richieste da amici, da nostri volontari, nostri donatori che ci hanno fatto capire che anche il Drago poteva partecipare a questo impegno che richiede a tutti molti sforzi».

È nata così la campagna Drago Antivirus20 grazie alla quale è stato possibile donare mascherine, telefoni e linee wifi, tablet, portatili e materiale scolastico alle case famiglia, ai centri di ricovero, agli anziani e a tutti i bambini costretti a vivere questo difficile periodo in ospedale.

L’Associazione nasce in onore e memoria del piccolo Davide allo scopo di supportate bambini e adolescenti con problemi di salute, aiutare i loro familiari e tutti gli operatori che collaborano per alleviare le sofferenze della malattia.

In questi mesi di emergenza sanitaria, Davide il Drago ha scovato un ottimo alleato nel Comitato Maniuniteperpadova, coordinato da Eleonora Caramanna, e assieme hanno dato il via ad una staffetta della solidarietà che ha permesso la consegna del prezioso materiale a molti istituti sparsi in tutta Italia: Milano, Lecce, Bari, Vicenza, Padova, Monza, Firenze, Roma, Chieti e Catanzaro.

«Nella progettualità e negli scopi della Associazione rappresentata dal Presidente Grillo – ha raccontato Caramanna – è stato espresso il desiderio di condividere ed estendere alle Pediatrie degli Ospedali di tutta Italia il progetto del Drago Antivirus20. Poter collaborare insieme per la Casa Sollievo della Sofferenza è stata per me una grande gioia».

Eleonora Caramanna, originaria della Puglia, nutre una viva devozione a Padre Pio, vicino fortemente ai suoi genitori e in particolare al suo papà che «ha assistito alla posa della prima pietra della Casa Sollievo della Sofferenza, accanto a Padre Pio, che tanto ha amato».

Anche per San Giovanni Rotondo, la consegna dei cinque dispositivi è avvenuta tramite staffetta solidale partita dalla città di Padova: il pacchetto, giunto a Foggia grazie ad un corriere volontario, è stato poi ritirato da alcuni operatori del nostro Istituto per essere consegnato ai bambini dell’Oncoematologia pediatrica.

«In questo difficile momento – conclude Celeste Ricciardi, coordinatrice infermieristica della nostra Oncologia Pediatrica – risulta ancor più faticoso dover accettare l’idea di non poter personalmente incontrare i tanti donatori che hanno mostrato e mostrano ancora grande vicinanza ai nostri bambini, ma speriamo di poterli personalmente conoscere e ringraziare di cuore non appena tutto questo sarà un lontano ricordo».

Redazione

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