Celebrazione di apertura del Museo Nazionale Archeologico di Manfredonia
Domenica 16 dicembre, in occasione dell’inaugurazione della mostra intitolata “Carta_Epifania della Terra” ad opera dell’artista Giuseppe Carta, sono state aperte al pubblico due nuove sale espositive del Museo Nazionale Archeologico di Manfredonia all’interno del Castello Svevo Angioino Aragonese.
Un avvenimento tanto atteso che ha visto il diretto intervento dell’architetto Alfredo de Biase, nonché direttore del Museo Nazionale Archeologico di Manfredonia e del Parco Archeologico di Siponto, che ha fatto gli onori di casa insieme alla Dott.ssa Mariastella Margozzi, direttrice del Polo Museale della Puglia, insieme all’artista Giuseppe Carta e Saverio Mazzone, quest’ultimo in rappresentanza del Comune di Manfredonia, di fronte altre presenze ufficiali del MIBAC e ad un pubblico entusiasta di visitatori provenienti da Foggia, Bari e Roma.
L’evento inaugurale è stato celebrato in Piazza d’Armi con lo sfondo delle sculture, la cui idea si articola su ben quattro sedi del Polo Museale della Puglia (Castelli di Bari, Gioia del Colle, Manfredonia e Trani) chiudendo la celebrazione dell’Anno del Cibo 2018 in una terra come la Puglia che di eccellenze enogastronomiche non trova rivali.
Dopo ben quattro anni di chiusura del Museo, la sua tanto agognata apertura lascia spazio alle prime due sale
riallestiste al seguito dei lavori, di cui in parte sono ancora in corso in altre tre sale espositive. La prima sezione “I Dauni. La terra del re straniero“, prevede un percorso tra le ricche sepolture principesche della Daunia e, nella stessa sala, sono esposte anche alcune stele daunie; mentre al primo piano “Metropoli dell’età del bronzo” illustra i principali aspetti legati alle comunità attive tra il Bronzo antico e il Bronzo finale, attraverso una selezione di reperti ceramici, litici e metallici.
“Questo museo nazionale riveste un’area geografica importante in tutta la Daunia, perché è l’unico museo nazionale in tutta la provincia di Foggia.” sostiene il direttore Alfredo de Biase “I continui lavori, che ci vedranno interessati fino all’anno prossimo, sono indice di positività: la nuova direzione del Polo Museale a capo di Mariastella Margozzi, benché storica dell’arte, mira appunto ad una forte valorizzazione dei siti di Puglia, con progetti d’intesa e sinergia che coinvolgono anche i siti di Manfredonia e Siponto. Il continuo ed incessante lavoro non può che essere un dato rilevante che determinerà, dunque, la riapertura effettiva dell’intero museo il prima possibile” conclude.
Per i prossimi mesi, salvo diversa comunicazione, le sale espositive saranno visitabili solo la domenica, mentre la mostra “Giuseppe Carta_Epifania della Terra” tutti i giorni, per entrambi durante il consueto orario di apertura del Castello.