Agricoltura

CIA Puglia: la sicurezza nelle campagne vale un altro PNRR

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“Sulla sicurezza nelle campagne pugliesi riscontriamo la sostanziale mancanza di un efficace coordinamento delle attività sovracomunali di sicurezza rurale. Occorre certamente rafforzare il ruolo di coordinamento della Regione Puglia ed è indispensabile potenziare la pianta organica degli organismi preposti alla sicurezza rurale. Serve predisporre un’apposita delega assessorile alla sicurezza rurale e alle materie ad essa strettamente connesse o comunque riservarla a un unico assessore regionale, allo scopo precipuo di assicurare una solida e stabile regia politica degli interventi sovracomunali e interprovinciali”. Nell’ambito della giornata di studio e di confronto con le istituzioni, che si è tenuta nella sala convegni dell’Assessorato regionale all’Agricoltura, è stato il presidente regionale di CIA Agricoltori Italiani di Puglia, Gennaro Sicolo, a illustrare le principali proposte dell’organizzazione contenute in un approfondito e articolato studio elaborato da Massimo Fragassi, responsabile dell’Ufficio Legislativo CIA Puglia. “Per la Puglia, garantire la sicurezza nelle campagne significa liberare l’agricoltura da una zavorra che ne rallenta e mortifica lo sviluppo, in termini di reddito e posti di lavoro questo equivarrebbe a un altro PNRR”, ha aggiunto Sicolo.

“Da anni si parla di emergenza”, ha aggiunto Giannicola D’Amico, vicepresidente vicario CIA Puglia, “ma questo problema non può restare sempre a una gestione di livello emergenziale, occorre, dunque, una presa di coscienza diffusa, organica e orientata all’applicazione di soluzioni razionali ed efficaci”.

COLPITE TUTTE LE PROVINCE. Trattori, intere produzioni, impianti di irrigazione, perfino bestiame: i furti perpetrati ai danni delle aziende agricole pugliesi ormai non si contano più, con episodi in ciascuna delle sei province. Stesso discorso per i danneggiamenti dolosi, le piante di ulivo tagliate e sradicate, i vigneti abbattuti, i frutteti presi di mira, i campi di grano dati alle fiamme. Di qui il senso di un diffuso sentimento di insicurezza, rabbia, angoscia e paura nelle zone rurali pugliesi. Una situazione non più sostenibile che, tuttavia, come dimostrato dal documento CIA Puglia, può e deve essere affrontata in modo strutturale, costruendo una rete permanente e integrata di prevenzione e monitoraggio.

TAVOLO REGIONALE SULLA SICUREZZA A GENNAIO. Donato Pentassuglia, assessore regionale all’Agricoltura, nel suo intervento ha condiviso le preoccupazioni di CIA Puglia e ha annunciato che, a gennaio, convocherà un tavolo regionale sulla sicurezza con ANCI, UPI e tutti i soggetti collettivi interessati. Pentassuglia, poi, ha spiegato che la Regione Puglia ha già messo in campo diverse azioni, e altre seguiranno nei prossimi mesi, anche per intervenire sulla viabilità rurale. Tra le iniziative in tale direzione è già prevista una riunione con gli assessori regionali dei territori limitrofi di Campania, Molise e Basilicata.

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