La Puglia “ha subito un calo del 50% nelle produzioni di uve da vino, con picchi ancora più alti, dell’80-90%, per i produttori che seguono metodi biologici”. Una situazione che ha avuto “un impatto negativo sul bilancio della vendemmia 2023: l’ammanco stimato è di decine di milioni di euro nelle tasche dei produttori pugliesi”. Lo affermano Confagricoltura Puglia e la Federazione regionale vitivinicola in vista delle prossime settimane di vendemmia.
A differenza delle regioni del Nord ”che hanno registrato in alcuni casi un aumento di produzione del 5-10%, la Puglia ha subito perdite significative. Questo contrasto è dovuto alla varietà climatica dell’Italia, con alcune regioni del Nord che hanno beneficiato di condizioni più favorevoli rispetto al Sud, dove la situazione è stata più complessa”.