Crew Dragon, l’emozionante scatto di Ciro Russo da Torremaggiore

Scatto mozzafiato di uno dei più bei momenti dell’umanità degli ultimi tempi: Ciro Russo ha immortalato il passaggio della Crew Dragon dai cieli della Puglia, precisamente da Torremaggiore, in provincia di Foggia.

Il passaggio della capsula di SpaceX, l’azienda di Elon Musk, con a bordo gli astronauti Bob Behnken e Douglas Hurley, era ben visibile dal Sud Italia e in tanti hanno realizzato foto amatoriali.

La Crew Dragon ha attraccato correttamente la Stazione Spaziale Internazionale dopo circa 19 ore di viaggio.

Gli Stati Uniti riconquistano così la propria indipendenza per l’accesso allo spazio dal momento che, dalla fine del programma Shuttle, gli americani raggiungevano lo spazio solo con la navetta russa Soyuz.

In questa breve intervista abbiamo chiesto all’autore dello scatto quali sono le difficoltà nel realizzare foto di questo tipo e cosa ha provato in quel momento.

Crew Dragon
Una foto dello storico lancio della Crew Dragon, avvenuto il 30 maggio da Cape Canaveral, in Florida. Crediti: NASA/Tony Gray e Tim Powers

La Crew Dragon immortalata da Torremaggiore

Ciro, cosa hai usato per immortalare il passaggio della Crew Dragon?

“In questa occasione ho effettuato delle lunghe esposizioni con un semplice telefono Huawei P20 Pro. Ho utilizzato l’impostazione predisposta chiamata ‘scie stellari’, tenendo lo smartphone fermo su di un treppiedi in modo tale da tenerlo completamente fermo.

La lunga esposizione trasforma il passaggio del puntino luminoso in una lunga scia che ne evidenzia il tragitto.

E l’hai fotografata da casa tua?

“Si. In verità l’idea iniziale era di fotografare la Crew Dragon a Castel Fiorentino, dove è morto Federico II di Svevia, proprio per unire le due cose: Federico II era un grande curioso e osservava anche lui il cielo.

A volte mi chiedo chissà cosa avrebbe detto lui oggi nel vedere questo passo che ha compiuto l’uomo.

Purtroppo la pioggia del giorno prima ha reso impraticabile il tratturo per salire su a Castel Fiorentino. Così ho optato per il terrazzo di caso”.

Cos’hai provato in quel momento?

“E’ stata sicuramente una bella emozione perché spessissimo mi fermo ad osservare il cielo e fotografarlo e ti rendi conto di quanto siamo infinitamente piccoli.

Queste nuove conoscenze sono sicuramente positive per l’umanità e la crescita tecnologica ed è stato veramente molto emozionante sapere che lì sopra c’erano due persone che viaggiano nello spazio.

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