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Cus Foggia basket: canestri Palazzetto Russo non regolamentari, rischia sconfitta a tavolino

FOGGIA – Sabato nero quello scorso per il CUS Foggia basket, che rischia di perdere a tavolino la partita contro il Cce Lsb Lecce, valida per la terza giornata del campionato di Serie C – Girone O. Ad una verifica chiesta dalla squadra ospite è emerso che i canestri del Palazzetto Russo sono più bassi di quanto previsto dal regolamento. Entrambi i canestri, infatti, sono risultati non regolamentari di 3 e 6 cm al di sotto della misura standard, fissata a 305 centimetri da terra. Nell’impossibilità di risolvere immediatamente il problema, gli arbitri hanno deciso di non far giocare le due squadre. Ora toccherà al giudice federale decidere se dare la vittoria a tavolino al Lecce o permettere la disputa della gara.

L’episodio ha portato ad una amara considerazione del coach Ciccone: . “Dopo 40 anni di pallacanestro – si è sfogato Ciccone – è la prima volta che mi succede una cosa del genere. In queste condizioni non ci sto. Avrò bisogno di 48 ore per riflettere e prendere una decisione sul mio futuro, se ho deciso di condividere questo progetto è soprattutto per i ragazzi che si sacrificano e ogni giorno danno tutto per questo sport e per questa squadra. Qui nessuno ci rispetta, noi facciamo la serie C e non è tollerabile che per allenarci dobbiamo pregare le persone per farci rilasciare l’autorizzazione o sottostare a squadre di seconda divisione. Non sappiamo mai a che ora ci possiamo allenare il giorno dopo. Le società hanno diritto ad allenarsi ma noi siamo una squadra che fa un campionato che a tutti gli effetti può considerarsi professionistico e che costa più di 100 mila euro. Io chiedo solo di allenarci due ore di seguito per quattro giorni alla settimana ma vedo che tutti ci mettono il bastone tra le ruote a partire dagli uffici dell’amministrazione comunale. Non mi stanno sconfiggendo le altre squadre, mi sta sconfiggendo la mia città”. (foto Foggia Città aperta)

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