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7 gennaio 1285, muore a Foggia il re di Sicilia Carlo I d’Angiò

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Foggia – Il 7 gennaio 1285 morì a Foggia Carlo I d’Angiò, re di Sicilia e di Gerusalemme. Ripercorriamo insieme gli eventi più importanti  della vita di un re che si spense nella nostra città.

Figlio del re di Francia, Luigi VIII il Leone e di Bianca di Castiglia, Carlo I d’Angiò fu re di Sicilia dal 1266 fino alla sua cacciata dall’isola nel 1282 in seguito ai Vespri Siciliani.

Conquistò e si autoproclamò re d’Albania nel 1272, comprò da Maria di Antiochia il titolo di Re di Gerusalemme nel 1277, e per il testamento con Guglielmo II di Villehardouin, alla sua morte nel 1278, ereditò il Principato d’Acaia e fu da allora anche principe d’Acaia.

Grazie ad un interessante articolo a firma di Alberto Gentile su stupurmundi.it, leggiamo che Carlo I d’Angiò e le sue decisioni politiche e fiscali scatenarono tanto malcontento in tutto il Regno, particolarmente in Sicilia.
Gli abitanti dell’isola, infatti, non accettavano la decisione di Carlo d’Angiò di trasferire la capitale del Regno da Palermo a Napoli.
Nacque così un’importante sollevazione popolare il 30 marzo 1282 a Palermo, prima della funzione religiosa serale dei Vespri, che spinse, in poco tempo, gli Angioini ad abbandonare l’isola siciliana.
Alla fine del 1282 il Regno di Sicilia era spaccato in due: la Sicilia in mano agli aragonesi e il resto del regno in mano a Carlo e agli Angioini.
Carlo però voleva riconquistare la Sicilia, e così nel luglio del 1283 tentò un’invasione concentrando una flotta a Malta, ma non riuscì nell’impresa.
Dopo diversi tentavi e sconfitte, si diresse definitivamente in Puglia per riorganizzare le sue truppe. Durante questo viaggio, colpito da una febbre persistente, si spense il 7 gennaio 1285 nella città di Foggia.

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