Nei prossimi giorni la parrocchia della Sacra Famiglia di Foggia (zona Cartiera) ospiterà la reliquia del beato don Pini Puglisi e la mostra “Vite per la legalità”. Il sacerdote – parroco a Palermo, nel popolare quartiere di Brancaccio – fu assassinato il 15 settembre 1993.” La mafia è anti-evangelica perché ha ucciso contro la fede di padre Puglisi – spiega il Cardinale Lorefice – qui c’è la sua eredità per la Chiesa palermitana, perché è una fede che si incarna nella concreta vita degli uomini e delle donne, dove il Vangelo deve arrivare attraverso una Chiesa missionaria che ha la gioia di condividere il Vangelo, che non è solo una dottrina, ma è una bella notizia che arriva come opportunità e forza di liberazione di tutto l’uomo. Gli esecutori materiali e i mandanti dell’omicidio del sacerdote sono stati individuati e condannati all’ergastolo dalla Corte di Assise di Palermo nel 1999.
Tre gli incontri che si svolgeranno in settimana, ognuno dedicato ad un modello di santità e di vita evengelica. Mercoledì 20 settembre è im programma un incontro su don Milani e l’emergenza educativa, il giorno seguente si parlerà di mafia e illegalità partendo dall’esempio di don Puglisi , mentre venerdì 22 si affronterà il tema dei migranti ripercorrendo la vita della religiosa sudanese naturalizzata italiana Giuseppina Bakhita, canonizzata nell’ottobre 2000 da papa Giovanni Paolo II.