Foggia, aperto in piazza Vittorio Veneto il cantiere del monumento alle Vittime Civili del ’43
Sono passati quasi 9 anni dall’approvazione della Delibera con cui il Consiglio comunale di Foggia autorizzò lo spostamento della locomotiva storica dalla Villa Comunale al piazzale della Stazione FS.

FOGGIA – E’ stato aperto oggi, in piazza Vittorio Veneto, il cantiere per la realizzazione del Monumento alle Vittime Civili dei Bombardamenti del ’43, che vedrà anche la collocazione della Locomotiva 880-009, restaurata da oltre 18 mesi e giacente nella Villa Comunale.
“Dopo anni di stasi – ha dichiarato il consigliere comunale Pasquale Cataneo – ben 11 volenterose Associazioni hanno dato vita ad una collaborazione e sinergia rilevante che ha portato Fondazione FS Italiane a presentare e finanziare un progetto di restauro e spostamento della Loc. 880-009 nel piazzale antistante la stazione ferroviaria intestato all’on. Vincenzo Russo, entrambi valutati positivamente dalla S.A.B.A.P BAT e Foggia, che si è concluso ben 18 mesi fa. Da allora ad oggi sono state, faticosamente ma con coriacea determinazione, espletate altre numerose procedure progettuali, di calcolo e autorizzazioni sia al Comune che in Provincia e al Genio Civile da altre Associazioni sfociate oggi nell’apertura dei lavori.
“Che questa Giornata sia per la nostra Città, per le Famiglie delle numerosissime Vittime civili e dei tanti Ferrovieri caduti sotto i bombardamenti del ‘43, ma anche per tutta la Comunità foggiana – chiude l’esponente di Italia del meridione – importante e fondamentale per rilevare che vi sono cittadini foggiani, in forma organizzata o singola come lo scultore incaricato dell’opera monumentale, ma anche Fondazione FS Italiane, Soprintendenza e Comune che hanno collaborato e che, sono sicuro continueranno a farlo sino alla conclusione dell’intero percorso perché lo merita Foggia e lo meritano i nostri concittadini e ferrovieri periti sotto i bombardamenti del ’43, per l’elevatissimo sacrificio della propria vita a cui sono stati sottoposti unitamente alle loro famiglie e discendenti a cui sono stati sottratti dalla II^ guerra mondiale. Noi ci siamo e ci saremo fino alla conclusione del percorso con la completa attuazione degli indirizzi della Delibera C.C. . 77/2016.”