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A Foggia uno storico stabilimento della famosa camomilla Bonomelli

La provincia di Foggia negli anni ‘30 era percorsa in lungo e in largo, in sotto il Gargano e ai limiti del mar Adriatico, dai “terrazzani”, persone che raccoglievano erbe spontanee e le vendevano per ricavarne da vivere. Fu allora che Luigi Amedeo Bonomelli, fondatore della famosa società milanese, identificò in Foggia, per la ricchezza del patrimonio di erbe spontanee, la sede di un proprio stabilimento.

Fra quelle numerose erbe spiccava la diffusa presenza, da Monte Aquilone a Zapponeta, della camomilla, una specie rustica che si adatta molto bene a questi terreni poveri, aridi e tendenzialmente alcalini, diventandone una infestante. La Bonomelli, per garantirsi camomilla nelle quantità desiderate e della qualità più opportuna, ne avviò la produzione nel Foggiano attraverso contratti di coltivazione con agricoltori.

Fu così che il responsabile dello stabilimento foggiano cercò agricoltori disposti a produrre per la Bonomelli nel rispetto rigoroso dei propri protocolli. Bonomelli, negli anni precedenti la Seconda Guerra Mondiale e precisamente nel 1940 aprì a Foggia anche un centro studi sperimentale per la coltivazione e l’essicamento della camomilla.

L’impressionante tradizione Bonomelli risale al 1908, quando Luigi Amedeo Bonomelli diede vita alla produzione di liquori e sciroppi. Nel 1920, grazie al suo successo nel settore dei liquori, l’azienda diresse la sua attività verso prodotti erboristici, che a quei tempi venivano venduti solo in farmacia.

Successivamente, nel 1926, furono creati i primi due prodotti a base di erbe: Camomilla Bonomelli ed Espresso Bonomelli, camomilla mescolata con altre erbe. In seguito all’avvento di nuovi prodotti, il primo impianto italiano per l’essiccazione della camomilla fu costruito proprio a Foggia nel 1939; questa struttura fu la più avanzata nella selezione di semi, coltivazione, raccolta e essiccazione dei fiori.

L’impatto della Seconda Guerra Mondiale si avvertì ovunque e dopo i bombardamenti del 13, 15 e 16 agosto 1943, la sede centrale e il laboratorio di Milano furono quasi distrutti. Bonomelli decise quindi di trasferire l’attività in una città che divenne poi la sede di rilancio dell’azienda, Dolzago, nel distretto di Como.

Bonomelli è cresciuto sempre di più dalla fine della guerra, motivo per cui la sua leadership indiscussa nel mercato di riferimento è ancora mantenuta. Lo slogan pubblicitario che tutti noi ricordiamo nel Carosello degli anni ’60 “era nervi calmi sogni belli” con la camomilla Bonomelli e poi tutti a nanna.

Articolo a cura di Ettore Braglia, cultore di storia locale.

Redazione

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