Job, seconda edizione: ecco com'è andato il Salone del Lavoro a Foggia
Si è conclusa ieri la seconda edizione di Job, il Salone del Lavoro e della Creatività. Anche quest’anno, la prima hub del Mezzogiorno destinata a far incontrare domanda e offerta di lavoro ha aperto i battenti accogliendo una nutrita schiera di visitatori tra curiosi e giovani alla ricerca di un’opportunità lavorativa: scolaresche, diplomati e laureati hanno affollato per due giorni i padiglioni dell’Ente Fiera, sostenendo i colloqui direttamente con i recruiter di circa 60 aziende locali e non, alla ricerca dei talenti del Sud.
Non solo selezioni: frequentare il Salone del Lavoro e della Creatività è stata anche un’occasione per partecipare gratuitamente a workshop e seminari sull’argomento. Mentre scriviamo non sono ancora stati resi noti i dati di questa edizione: un primo resoconto si può tracciare ascoltando loro, i giovani, a cui il Salone è destinato.
A prevalere l’approccio positivo e speranzoso – molti hanno avuto l’occasione di mettersi in gioco, sostenere per la prima volta un colloquio di lavoro oppure, ancora, conoscere altre realtà del territorio non note ai più – così come qualche cenno di delusione – non è mancato infatti chi ha ritenuto il tutto una mera trovata pubblicitaria oppure non è rimasto colpito favorevolmente dall’approccio di alcune aziende.
Abbiamo voluto dare voce a tutti coloro che, anche per questa edizione, hanno deciso di provarci ugualmente. Ecco com’è andata.