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Job, seconda edizione: ecco com'è andato il Salone del Lavoro a Foggia

Si è conclusa ieri la seconda edizione di Job, il Salone del Lavoro e della Creatività. Anche quest’anno, la prima hub del Mezzogiorno destinata a far incontrare domanda e offerta di lavoro ha aperto i battenti accogliendo una nutrita schiera di visitatori tra curiosi e giovani alla ricerca di un’opportunità lavorativa: scolaresche, diplomati e laureati hanno affollato per due giorni i padiglioni dell’Ente Fiera, sostenendo i colloqui direttamente con i recruiter di circa 60 aziende locali e non, alla ricerca dei talenti del Sud.

Non solo selezioni: frequentare il Salone del Lavoro e della Creatività è stata anche un’occasione per partecipare gratuitamente a workshop e seminari sull’argomento. Mentre scriviamo non sono ancora stati resi noti i dati di questa edizione: un primo resoconto si può tracciare ascoltando loro, i giovani, a cui il Salone è destinato.

A prevalere l’approccio positivo e speranzoso – molti hanno avuto l’occasione di mettersi in gioco, sostenere per la prima volta un colloquio di lavoro oppure, ancora, conoscere altre realtà del territorio non note ai più – così come qualche cenno di delusione – non è mancato infatti chi ha ritenuto il tutto una mera trovata pubblicitaria oppure non è rimasto colpito favorevolmente dall’approccio di alcune aziende.

Abbiamo voluto dare voce a tutti coloro che, anche per questa edizione, hanno deciso di provarci ugualmente. Ecco com’è andata.

I commenti a caldo dei giovani vistatori della seconda edizione di JOB

Dalila Campanile

Giornalista pubblicista, addetta stampa e digital PR. Sin da piccola non ho mai smesso di coltivare una delle mie più grandi passioni: la scrittura. Dopo l’esperienza di redattrice presso il giornalino scolastico delle scuole medie “Il SottoSopra”, ho capito che la mia strada sarebbe stata quella: non mi sono mai fermata, intraprendendo numerose collaborazioni con le testate locali, specializzandomi in articoli di costume. Poi sono arrivate le collaborazioni per gli uffici stampa e la comunicazione digitale. Dopo la laurea in legge – la mie materia preferite? Inevitabilmente Diritto Commerciale e Diritto delle Comunicazioni – ho seguito numerosi corsi di aggiornamento e specializzazione per affinare le mie doti comunicative. La mia missione? Far circolare le buone notizie e raccontare il bello che ci circonda, perché non bisogna mai darlo per scontato.

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