FOGGIA – E’ stata presentata questa mattina nella Sala Fedora del teatro Giordano la 23esima edizione del premio lirico internazionale ‘U. Giordano’, organizzato dall’assessorato alla Cultura, nato nel lontano 1995 grazie a una brillante intuizione di Maria Paola De Luca e Angela Rosa Ricco e proseguito nel tempo con sempre maggior appeal nazionale ed internazionale. 200 le richieste pervenute da ogni parte del mondo, la preselezione ha portato a 44 concorrenti alla fase finale provenienti anche da Cina, Giappone, Corea, Russia. E’ stata proprio la direttrice artistica Maria Paola De Luca a illustrare le novità introdotte, a partire dalla giuria presieduta da Michele Mirabella, scelto per la sua versatilità e conoscenza di ogni ambito della cultura e dello spettacolo, e composta da Paola De Simone, direttrice Pressroom, Paola De Simone, musicologa, docente Afam e critica musicale e di danza, Agostino Ruscillo, musicologo e direttore d’orchestra, Lucrezia Messa, vocal coach e mental trainer e dal pianista foggiano Davide Lichena: tre componenti sono anche docenti del Conservatorio, a suggellare un legame strettissimo tra i due principali contenitori culturali del territorio.
Apertura con il Preludio Giordaniano il prossimo lunedì 17 febbraio alle ore 18, nella Sala Fedora, con Maria Arcangela Tenace che condurrà il pubblico presente (accesso libero fino ad esaurimento posti) in un suggestivo viaggio nella produzione cameristica – e non operistica – di Giordano, accompagnata da Stefano Befacchia che per l’occasione suonerà in via del tutto eccezionale il pianoforte del celebre compositore.
Martedì 18 avverranno le audizioni riservate agli addetti ai lavori, e mercoledì 19 la serata finale aperta al pubblico (accesso per invito), con il concerto e l’esibizione dei vincitori. Il primo e il secondo premio saranno in denaro, rispettivamente di 2500 e 1000 euro, a cura dell’amministrazione comunale; altri premi –compresi quello dedicato al maestro Leonardo De Luca, della critica e borse di studio saranno a cura dei club Lions e Soroptimist. Un’importante opportunità che, ben al di là dell’aspetto economico, permetterà ai partecipanti di essere notati da autorevoli personalità ed essere segnalati per audizioni e concerti.
“Umberto Giordano porta il nome e l’immagine di Foggia nel mondo” ha ricordato Agostino Ruscillo. “La Fedora e l’Andrea Chenier sono proposte nei teatri di tutto il pianeta, in Italia in questi giorni al teatro comunale di Ferrara – il direttore artistico è un foggiano, Marcello Corvino – e al teatro Regio di Torino. Occorre continuare a valorizzarlo e promuoverlo, e un passaggio importante potrebbe essere un Museo dedicato” ha suggerito. Invito raccolto dall’assessora Alice Amatore, che ha sottolineato l’importanza del Premio e il suo respiro internazionale, significativo anche per l’indotto economico e per l’immagine della città, ed ha assicurato che l’amministrazione proseguirà nella direzione intrapresa all’insegna del pieno rilancio della cultura in ogni sua espressione.
Per partecipare alla serata finale, occorre inoltrare la richiesta via mail all’indirizzo: premioliricogiordano@gmail.com oppure chiamare il numero 3925706086.