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Foggia finisce sul “The Guardian”: la Quarta Mafia raggiunge l’Inghilterra

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Dopo gli ultimi episodi di cronaca che hanno segnato l’inizio del 2020 a Foggia anche il noto quotidiano inglese “The Guardian” si è occupato della Quarta Mafia.

“Sacra Corona Unita tried for the second time to blow up a key trial witness”, questo il sottotilo riportato nell’articolo del quotidiano. Letteralmente: “La Sacra Corona Unita ha provato per la seconda volta a far esplodere un testimone chiave del processo”.

L’articolo si apre con la decisione del ministro dell’Interno, Lamorgese, di portare a Foggia una vera e propria task force per arginare il femonemo crimanilità che sta piegando il cappoluogo dauno.

E’ di ieri, infatti, la notizia dell’imminente arrivo della DIA in città, che avrà sede nella caserma Miale, sarà attivata dal 15 febbraio 2020.

Riprendendo l’articolo del quotidiano inglese, si parla dell’ultimo attentato avvenuto ai danni del manager sanitario Vigilante e delle parole di conforto e solidarietà del premier Giuseppe Conte.

“The Foggia crime syndicate is a branch of the SCU that was established in the 1980s”, incalza il quotidiano The Guardian, parlando della mafia foggiana come di una costola della Sacra Corona Unita (SCU) che il quotidiano fa coincidere con la Quarta Mafia.

Tuttavia occorre precisare che la Sacra Corona Unita è un’organizzazione criminale italiana di connotazione mafiosa che ha il suo centro in Puglia, ed è prevalentemente attiva nel Salento.

Non è corretto parlare, quindi, delle tante mafie che purtroppo da anni sono ben radicate nel territorio pugliese parlando esclusivamente di Sacra Corota Unita.

Nel nostro territorio c’è tanta criminalità che si spalma nelle varie mafie che caratterizzano la Capitanata, ovvero la pericolosa Società Foggiana, la mafia garganica e quella di Cerignola.

Ecco il link per leggere l’articolo: The Guardian

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