Tra gli operatori del matrimonio, anche la wedding planner, una figura che si è affermata negli ultimi anni come regista del giorno più bello. Il suo compito? Coordinare tutti i fornitori scelti senza mai perdere di vista i desideri degli sposi.

Pianificazione e organizzazione sono le parole d’ordine di questa professione che si è vista scombinare tutte le carte in tavola dall’emergenza Coronavirus, come ci spiega Cinzia Iannantuoni di Mademoiselle Mariage.
Dall’emergenza sanitaria di questo periodo, sicuramente il settore dei matrimoni e degli eventi è il settore che sta incontrando le maggiori difficoltà.
Abbiamo il 90% degli eventi rinviati al 2021, il nostro lavoro è stato un lavoro di supporto per le nostre coppie a rimodulare tutta l’organizzazione per i progetti che avevamo previsto quest’anno, spostandoli all’anno prossimo.
Il nostro obiettivo è sempre lo stesso, quello di supportare i nostri ragazzi e di realizzare i loro sogni”

La pandemia non ha spento la voglia di sognare: per reagire a questo momento è nata l’iniziativa che vuole regalare una consulenza per progettare il proprio matrimonio a tutti gli operatori sanitari schierati in prima linea nella lotta contro il Covid19.
L’iniziativa, rivolta a medici e infermieri che stanno programmando le loro nozze, è stata lanciata in Sardegna poi estesa a tutto il territorio a dall’Italian Wedding Awards, Cinzia Iannatuoni è tra le referenti per la Puglia e la nostra Provincia.
“Si è pensato di omaggiare i medici e gli infermieri che hanno operato e che continuano ad operare in prima linea nei reparti covid di una consulenza gratuita delle loro nozze.
Questo periodo di emergenza ha fatto si, di avere dei risultati positivi come l’unione tra noi professionisti di questo settore, di poter garantire alle nostre coppie e ai nostri clienti un evento che possa farli sognare ancora di più e nel modo migliore”.