Garante detenuti, Angiola apprezza proposta assessore De Santis

FOGGIA – Sulla decisione comunicata oggi dall’assessore Giulio De Santis di istituire pure a Foggia la figura del Garante comunale dei detenuti è intervenuto Nunzio Angiola, segretario provinciale del movimento politico “Cambia”, consigliere comunale a Foggia.
“Siamo convinti – ha dichiarato Nunzio Angiola – che il Garante Comunale dei Diritti delle Persone Private della Libertà Personale sia una figura istituzionale indispensabile che può operare a livello locale per garantire e promuovere i diritti delle persone detenute nel carcere di Foggia. Infatti, in un sistema giudiziario lento e ingolfato in cui si fa un uso eccessivo della custodia cautelare in carcere, in un sistema detentivo che non funziona, che convive con un sovraffollamento bestiale, che non agevola il reinserimento in società dei detenuti e che fa schizzare in alto i tassi di recidiva, ignorando una cosa banale, ossia che il tasso di recidiva si abbassa drasticamente tra le persone che scontano la pena in misura alternativa, fuori dal carcere”, l’istituzione di tale Garante può essere di grande aiuto”.
“La detenzione come pena per un reato - conclude Angiola – on deve mai trasformarsi in un pretesto per infliggere sofferenze aggiuntive ai detenuti. Il trattamento dei detenuti deve sempre conformarsi agli standard di rispetto dei diritti umani, promuovendo la dignità, la riabilitazione e la preparazione al reinserimento sociale. Per questo, come movimento politico “Cambia”, apprezziamo la decisione dell’assessore Giulio De Santis”.
(Nella foto la direttrice del Carcere di Foggia Giulia Magliulo, Nunzio Angiola, il Garante nazionaled ei detenuti Maurizio D’Ettore, frate Eduardo Ciglia, cappellano del carcere di Foggia, e Piero Rossi, garante detenuti Regione Puglia).