Viaggi e turismo

Gargano in inverno, 5 posti imperdibili dove dormire e mangiare

L’inverno non è proprio maluccio per viaggiare verso destinazioni incantevoli. Anzi tanto meglio per evitare il caos estivo! Se poi le destinazioni sono coste del sud, come il Gargano, tanto meglio! Il caldo del clima e il calore della gente non verranno meno.

Tempo fa, si è già parlato di alcune proposte per conoscere il Gargano durante l’inverno (https://www.foggiareporter.it/viaggi-e-turismo/gargano-dinverno-proposte-consigli-un-weekend-stagione), ora non vi rimane che gustarlo!

Che i garganici fossero buona forchetta, forse..si era già intuito! Ma è altrettanto trasparente la passione e la volontà che ci impiegano nell’ospitalità.

Ecco una five list, dove mangiare e dormire tra i bellissimi scorci paesaggistici del Gargano.

 

Se avete voglia di immergervi nell’universo green della riserva naturale della Foresta Umbra, il consiglio è quello di soggiornare in un ambiente rilassante come la rustica casetta di Rifugio “Sfilzi” (http://www.rifugiosfilzi.com/index.html). In questo agriturismo, incastonato nel Parco Nazionale del Gargano, sarete a diretto contatto con la natura e gli animali del posto: l’ideale per trasferte in famiglia. L’ex Caserma “Sfilzi” è un punto di partenza perfetto per svolgere escursioni archeologiche e storico-religiose. Le loro proposte offrono tour accattivanti in bici, a cavallo, itinerari trekking e degustazioni enogastronomiche di eccellenza. Ubicandosi a Vico del Gargano, a soli 11 km dal mare, Rifugio “Sfilzi” è incantevole anche per viaggetti di coppia.

foto192

All’Agriturismo Giorgio a Mattinata (http://www.agriturismogiorgio.it/it) l’oliva è la protagonista. Si, proprio così! Immerso nel verde mediterraneo della costa meridionale del Gargano, l’Agriturismo Giorgio si caratterizza di 1-5img-g-slide-agriturismogiorgio4un contesto rurale a dir poco ameno. Location ad hoc per calarsi nelle vesti di contadino. Non manca ovviamente la tranquillità e il relax: ogni comodità al posto giusto. A questo punto non potete non provare i prodotti tipici: oltre all’ottima cucina del ristorante, degusterete una vasta gamma di oli … dal più semplice al più aromatizzato. E perché no, portarvi a casa anche qualche souvenir gustoso.

Di passaggio a Monte Sant’Angelo, paese dell’Arcangelo Michele, il pellegrinaggio si fa di lusso. Il Palace Hotel San Michele (http://www.agriturismogiorgio.it/it) si dispone di tutti i servizi garantiti da un hotel a 4 stelle in un ambiente delicato e moderno. La gustosa cucina locale associata al percorso benessere, vi farà venire voglia di ritornarci. Tra Natale e Pasqua un week end benessere ci sta tutto! Non resta che scegliere uno dei pacchetti stagionali. Allora mens sana in corpore sano! Oltre all’elegantissimo servizio, la struttura costeggia un prezioso castello normanno-svevo-aragonese in prossimità della grotta dell’arcangelo. Per non parlare poi del panorama di assoluto prestigio diretto sul Golfo di Manfredonia.

69663-3-palace-hotel-san-michele-monte-sant-angelo-fg

Una volta sul Gargano, l’incontro con la vacca podolica è molto più che casuale. Gli amanti del turismo slow caciocavallo_podolicoadoreranno trascorrere le loro giornate all’agriturismo “La Torre Taronna” (http://www.agriturismolatorretaronna.it) a Monte Sant’Angelo. Si tratta di un’accogliente masseria rurale del 1900, dove al vostro arrivo sarete accolti in una capriata in legno. L’agriturismo si rifugia in 64 ettari di riserva naturale, in cui si allevano mucche, cavalli e cinghiali. Come l’incontro con la mucca, qui l’assaggio del caciocavallo podolico non sfugge. Il top dopo una full immersion nella raccolta di funghi e un faticoso percorso trekking.

 

 

 

Infine, last but not list, all’agriturismo “Tenuta Chianchito” (http://www.tenutachianchito.it) il cibo si mangia con le mani! L’ambiente accogliente e rustico si fa location perfetta per imparare i trucchi della cucina locale. Oltre agli ampi spazi verdi messi a disposizione dall’agriturismo, ubicato nell’agro di San Giovanni Rotondo, dove b1461895b74e4bee92e4b9482643f00epraticare sport, vi perderete tra strascinate e cicatelli. I prodotti a kilometro 0 daranno un tocco in più ai piatti dello chef che tra saperi e sapori vi darà qualche dritta enogastronomica in uno dei divertenti laboratori culinari.

Buon divertimento!

(N.B. la lista è stata riprodotta secondo un ordine casuale e non di preferenza).

Michela Serafino

Operatore culturale nei sistemi turistici e 30 anni di "pugliesità". Fin da bambina ho osservato con curiosità le meraviglie dell'arte. Decidendo di fare della mia passione una professione, sono volata via da Foggia per laurearmi in Scienze dei Beni Culturali e specializzarmi in Turismo, territorio e sviluppo locale presso la Bicocca di Milano. Con i miei primi passi nei musei, ho capito il valore della condivisione del bello con la società.... mai quanto nella mia regione! La mia mission? In quanto educatore museale e guida turistica, ciò che adoro di più è convertire i disinteressati al piacere della scoperta nei musei e alla bellezza della mia città. Il territorio trama con le sue risorse attraverso metodi di comunicazione 4.0 e web marketing (SEO, Socialmedia,...), tali da apportare il giusto contributo alla promozione culturale e turistica, ed io ci sono dentro. Rivolgendomi sia a giovani che ad adulti tra attività e laboratori, i miei racconti si rivolgono a chiunque abbia voglia di conoscere la Puglia, in particolare la Daunia. Il mio cavallo di battaglia? Progettare ed organizzare eventi culturali coordinando, tramite i media, strutture, associazioni ed infrastrutture necessarie per la mobilità e l'ospitalità. Adoro viaggiare, ma soprattutto appassionare della mia terra.

Articoli correlati

Lascia un commento

Pulsante per tornare all'inizio