Cronaca

La moglie muore in un incidente stradale: gli inquirenti sospettano una messinscena

Gli inquirenti vogliono accertare se la donna sia morta nell'incidente stradale o in un arco di tempo precedente. Al marito Ciro Caliendo contestato l'omicidio volontario.

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FOGGIA – La madre di Lucia Salcone – la donna di San Severo di 47 anni morta il 27 settembre scorso in un incidente stradale – chiede di sapere la verità sulla morte della figlia. La teoria dell’incidente stradale finito male non convince gli inquirenti, che sospettano una messinscena ad opera del marito, l’imprenditore Ciro Caliendo, indagato con l’accusa di omicidio volontario.

Il caso nasce con un incidente avvenuto nella notte tra il 27 e il 28 settembre scorsi. L’automobile su cui viaggiavano Lucia Salcone ed il marito è sbandata finendo contro un albero.  Successivamente il mezzo si è incendiato e la donna è morta bruciata nel rogo, mentre l’uomo ha riportato solo lievi ustioni alle braccia e alle mani nel tentativo – secondo la versione di Caliendo – di salvare la moglie dalle fiamme. Ma la ricostruzione dell’incidente e alcune dichiarazioni dell’uomo non hanno convinto gli inquirenti. Questa mattina è stato conferito l’incarico per l’autopsia, che potrebbe essere eseguita già nelle prossime ore.

Sempre questa mattina è stato conferito l’incarico per la perizia tecnica sull’automobile che è stata sequestrata. Gli inquirenti vogliono accertare se ci sia stato davvero un incidente o si sia trattato di una messinscena. Gli inquirenti vogliono infatti accertare se la donna sia morta nell’incidente stradale o in un arco di tempo precedente. (foto Corriere del Mezzogiorno)

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