Lavoro

Lavoratori ex Sofim, Angiola chiede intervento del Comune

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La Fpt Industrial, ex Sofim, di Foggia è uno dei maggiori insediamenti produttivi della provincia di Foggia. L’alto profilo tecnologico e le elevate capacità professionali e manageriali lo rendono molto competitivo, con livelli di produttività di tutto rispetto, come documentato dal significativo premio di risultato legato agli indici di produttività del 2023 del Gruppo Iveco che collocano lo stabilimento foggiano al terzo posto in Italia, dopo l’ex aequo di Bolzano e Vittorio Veneto.

L’azienda sta facendo registrare un calo nella domanda e nella produzione di motori, a causa della generale incertezza economica e della transizione energetica in atto e precisamente per la produzione dei motori F1C “FUSO”, usati da Mitsubishi, che dai 171.000 del 2023 sono passati 157.000 nel 2024, e degli F5 CNH, montati su diversi mezzi agricoli, che sono passati da 49.000 a 47.000 nel 2024.

Sul punto sono intervenuti Nunzio Angiola e Stefania Rignanese del Gruppo Angiola Sindaco.

“120 lavoratori con contratto di somministrazione interromperanno la loro collaborazione con l’azienda a fine febbraio e il loro contratto non sarà rinnovato, mentre a marzo potranno anche scattare giornate di cassa integrazione per gli altri dipendenti, stimati tra i 15 e i 25 giorni fino a fine anno. Questo ci preoccupa moltissimo”. Lo hanno dichiarato i consiglieri Nunzio Angiola e Stefania Rignanese.

“Siamo dell’opinione – hanno aggiunto – che per la fragilità del contesto socioeconomico della città di Foggia e dell’intera provincia, è da scongiurare qualunque perdita di posti di lavoro e che si rendano necessari interventi urgenti volti ad affiancare l’Azienda nella individuazione di soluzioni capaci di tutelare i dipendenti con strategie volte ad affrontare le nuove sfide imposte dal mercato e dal caro energia in termini innovativi, utilizzando gli strumenti previsti dall’ordinamento, compresi quelli per prevenire le crisi aziendali”.

“Per questo – hanno concluso Angiola e Rignanese – abbiamo depositato una interpellanza urgente per sapere quali siano le decisioni che l’Amministrazione Episcopo intende adottare per assicurare un futuro ai lavoratori e valorizzare il sito produttivo foggiano, coinvolgendo la Regione e tutti i parlamentari a vari livelli in Italia ed in Europa”.

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