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Nuova Ordinanza della Guardia Costiera di Manfredonia a tutela dell’ambiente

Manfredonia – Dal prossimo 4 maggio entrerà in vigore l’ordinanza n°4/2020 emanata dalla Guardia Costiera di Manfredonia e finalizzata ad assicurare il mantenimento di idonei standard di sicurezza della navigazione, di salvaguardia della vita umana in mare e di prevenzione dell’inquinamento marino da parte delle navi che faranno scalo nella rada o nel Porto di Manfredonia.

L’ordinanza trova i suoi riferimenti normativi nell’Annesso VI alla Convenzione Internazionale per la prevenzione dell’inquinamento causato da navi (MARPOL) che detta norme finalizzate alla riduzione dei gas e delle polveri inquinanti provenienti dagli scarichi dei motori delle navi, ed, in particolare, nell’ordinamento nazionale all’interno del Codice dell’Ambiente –Decreto Legislativo 152/2006 e s.m.i..

Tale normativa di settore ha imposto, tra l’altro, anche una riduzione graduale del contenuto di zolfo nei combustibili marini prevedendo, altresì, metodi alternativi di riduzione delle emissioni quali, ad esempio, i sistemi di lavaggio dei gas di scarico o l’uso di combustibili alternativi che devono garantire, comunque, emissioni in atmosfera di ossidi di zolfo (SOx) in quantità ridotte almeno equivalenti a quelle che siavrebbero con l’uso di combustibili conformi alle norme.

L’ordinanza introduce alcune prescrizioni per le navi che utilizzano metodi alternativi di riduzione delle emissioni rispetto ai combustibili previsti dalla normativa vigente (contenuto di zolfo nonsuperiore allo 0,50% in massa con nave in navigazione e non superiore allo 0,10% in massa con nave all’ormeggio in porto), e prevede al suo interno anche alcune incombenze anche da parte degli impianti di distribuzione.

Nello specifico l’ordinanza adottata andrà a regolamentare le comunicazioni previste da parte delle navi di qualsiasi bandiera che scalano il porto di Manfredonia e che utilizzano questi sistemi alternativi per l’abbattimento dei gas di scarico con particolare riferimento al contenuto di zolfo, con una serie di informazioni da fornire all’Autorità Marittima.

Per gli impianti di distribuzione l’ordinanza prevede una comunicazione annuale da inviare all’Autorità Marittima afferenti criticità sul tenore di zolfo dei combustibili consegnati.Ispettori qualificati appartenenti alla Capitaneria di porto di Manfredonia verificheranno, nel corso delle ispezioni a bordo delle navi, il rispetto degli obblighi stabiliti dalla presente ordinanza, nonché la rispondenza alla normativa internazionale, comunitarie e nazionale vigente in materia di controllo delle emissioni in atmosfera.

I trasgressori saranno puniti oltre ai sensi del codice della navigazione anche per violazione ai dettami del testo unico sull’ambiente.In ultimo si ricorda che il testo dell’ordinanza sarà consultabile e scaricabile sul sito internet della Guardia Costiera di Manfredonia

Redazione

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