Morte di Santaniello, il cordoglio della politica

FOGGIA – Il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Giannicola De Leonardis è stato tra i primi a manifestare il proprio cordoglio per la scomparsa di Enrico Santaniello. “Apprendo con grande dolore della scomparsa di Enrico Santaniello – scrive De Leonardis in una nota – Un Uomo che è stato tra gli indiscussi protagonisti della storia politica del nostro territorio negli anni della Seconda Repubblica e che ha interpretato sempre con grande passione e abnegazione i ruoli istituzionali che ha ricoperto: da assessore all’Urbanistica della Regione Puglia a presidente del Consiglio provinciale fino alla candidatura a Sindaco di Foggia nel 2009 in cui seppe guidare una coalizione di centrodestra capace di raccogliere ampio consenso tra gli elettori della città. Senza dimenticare anche il suo essere stato editore, per molti anni, di una testata giornalistica quale Foggia&Foggia che è stata una vera e propria palestra per tanti giovani che si sono poi affermati nel mondo del giornalismo. Enrico Santaniello ha dimostrato, con la sua vita di medico, politico, editore, di amare la nostra città e la nostra provincia. Esprimo ai suoi familiari il mio più sentito cordoglio.
Anche Mauro D’Attis, commissario regionale di Forza Italia, ha ricordato l’ex assessore regionale: “Esprimo il mio profondo cordoglio e quello di FI Puglia per la scomparsa dello storico esponente azzurro della Capitanata Enrico Santaniello. Una scomparsa, la sua, che addolora profondamente tutti noi a partire dall’on Guido Viceconte, che aveva la responsabilità di guidare il nostro partito in Puglia quando Santaniello era assessore regionale. Hanno e abbiamo condiviso un lungo percorso politico dalla nascita di Forza Italia. Siamo vicini ai suoi familiari e alla comunità foggiana che ne piange, come noi, la perdita”.
Anche l’ex parlamentare e consigliere comunale del capoluogo Nunzio Angiola ha ricordato Santaniello: “Ci conoscevamo da oltre 20 anni, da quando viveva Annabella. Ricordo i bei momenti passati nella tua villa di Macchia. Sei stato un politico pragmatico e lungimirante, ci tenevi molto a Foggia e all’intera provincia. RIP, caro Enrico”.