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Natale in Puglia: alla scoperta dello spirito pugliese

La Puglia, terra di mare, d’arte, misteri e sapori. Quanti aspettano la bella stagione per visitarla? Chi non ha tempo, non perdi tempo perché la Puglia tra magnifici paesaggi e storie uniche sprigiona il suo vero spirito soprattutto a Natale, quando il freddo arriva e la neve imbianca anche il tacco d’Italia.
Avete mai visto spiagge innevate? No, non è un ritocco fotografico, ma semplicemente il Natale che con la sua magia rende ancor più spettacolari i mari di Puglia.

In Puglia, il Natale è atteso con gioia da tutti perché porta in tavola tradizioni enogastronomiche degne di preparazioni hand made. Il “ricettario” della cucina pugliese, infatti, lascia ampio spazio proprio a questo periodo dell’anno a piatti di grande qualità come le illustri cartellate condite con miele o un dolcissimo vincotto di fichi pugliese.
Ma prima di arrivare al dolce, parliamo di preparativi natalizi e degli usi e costumi che ne comportano. Le tradizioni natalizie della Puglia sono varie e la maggior parte di esse si basano tutte sui prodotti tipici di grande qualità, che annoverano la Puglia come una delle regioni più note al mondo.
Nei giorni che precedono il Natale, le strade delle città di Puglia si inebriano di irresistibili profumi, sorrisi e luci tra baci e abbracci nel caos dei mercatini locali, il luogo ideale dove assaporare e scovare prodotti autentici e ideali per la preparazione culinaria tra cui le famose pettole mangiate assolute o condite con scamorza o broccoli o  sarde.
Ovviamente il pesce è il re delle tavole natalizie della Puglia: dal tonno alle capesante, dal baccalà fritto ai crudi di mare tra cui spiccano immancabili gli ottimi ricci di mare. Burrate, focacce e lampascioni sott’olio, soppressata piccante e cime di rape si inseriscono nei menu regali delle restanti giornate di festa  insieme ad ottimi calici di vini autoctoni, celebrando i convivi del cenone della Vigilia di tutti i pugliesi.
Tuttavia, nella tradizione natalizia pugliese alla cucina, per quanto importante, si affianca un’altra arte importantissima: il presepe di cartapesta, che in Puglia annovera i suoi rituali già dal XIX secolo, quando gli artigiani padri di famiglia lasciarono spazio ad un’intera stanza della propria casa per realizzare a mano la natività e il resto di una mini Betlemme fatta di muschi e pietre locali.
Questo spazio espositivo, considerato sacro durante l’intero periodo delle feste, diveniva così il luogo ideale per scambiare i più sinceri auguri in famiglia, esibendo con tutta fierezza le proprie abilità artistiche.
Non a caso, ancora oggi il presepe è simbolo di fede ed artigianato ed è per questo che è considerato un’attrazione unica tant’è che nello stesso periodo anche la rappresentazione teatrale del presepe vivente è ormai divenuta un elemento fondamentale per arricchire ulteriormente l’atmosfera natalizia delle cittadine pugliesi: la suggestione di scene senza tempo incastonate in un palcoscenico reale, fatto villaggi rupestri con lo sfondo di vicoli bianchi, trulli, gravine ed antiche iscrizioni medievali.
Un’attrazione turistica che ogni anno richiama a sé numerosi visitatori tra Alberobello, Candela, Massafra, San Marco in Lamis, Canosa, Mottola e Tricase… giusto per citarne qualcuno dei più autentici. Il Natale in Puglia è uno degli avvenimenti che vale la pena vivere almeno tra emozioni autentiche in una location accogliente come le tipiche masserie locali.
Se desiderate un dono speciale a Natale, lasciatevi affascinare da una terra unica pronta a stupirvi in ogni angolo!

Michela Serafino

Operatore culturale nei sistemi turistici e 30 anni di "pugliesità". Fin da bambina ho osservato con curiosità le meraviglie dell'arte. Decidendo di fare della mia passione una professione, sono volata via da Foggia per laurearmi in Scienze dei Beni Culturali e specializzarmi in Turismo, territorio e sviluppo locale presso la Bicocca di Milano. Con i miei primi passi nei musei, ho capito il valore della condivisione del bello con la società.... mai quanto nella mia regione! La mia mission? In quanto educatore museale e guida turistica, ciò che adoro di più è convertire i disinteressati al piacere della scoperta nei musei e alla bellezza della mia città. Il territorio trama con le sue risorse attraverso metodi di comunicazione 4.0 e web marketing (SEO, Socialmedia,...), tali da apportare il giusto contributo alla promozione culturale e turistica, ed io ci sono dentro. Rivolgendomi sia a giovani che ad adulti tra attività e laboratori, i miei racconti si rivolgono a chiunque abbia voglia di conoscere la Puglia, in particolare la Daunia. Il mio cavallo di battaglia? Progettare ed organizzare eventi culturali coordinando, tramite i media, strutture, associazioni ed infrastrutture necessarie per la mobilità e l'ospitalità. Adoro viaggiare, ma soprattutto appassionare della mia terra.

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