Nello stallo dei partiti Salatto si candida a sindaco

L'imprenditore smuove le acque e chiede ai partiti di non temporaggiare più e di scegliere Foggia

Tito Salatto ha scelto Enrico Ciccarelli ed il sito di informazione online Bonculture per annunciare la sua candidatura a sindaco di Foggia. L’imprenditore, prima dell’estate, aveva organizzato Municipia, una manifestazione che riprendeva nome e logo di una fortunata trasmissione di Teleblu, per pungolare politica e società civile, quasi anestetizzati dal lungo commissariamento. Quella iniziativa è stata però intesa solo come il lancio di una candidatura dell’imprenditore. Lo stallo nella individuazione del candidato sindaco da parte delle coalizioni principali, per Salatto, è quasi un commissariamento politico, operato da Fitto, Emiliano e Conte. Salatto non crede che il centrodestra sia tutto da gettare, dopo il commissariamento della città., e cita i tanti esponenti onesti come Salvatore De Martino, Raffaele Di Mauro, Gianni di Lauro e Concetta Soragnese.
“La verità è che tanto a destra che a sinistra c’è un mare di persone perbene che hanno voglia di spendersi per la comunità. Sarebbe delittuoso non permetterglielo per seguire la follia dei gruppi dirigenti”. L’imprenditore della sanità annuncia quindi la sua candidatura a sindaco: “Mi piacciono le sfide difficili, soprattutto se non accompagnate dal favore del pronostico. Mi candido nel rispetto degli altri candidati, rivolgendo un appello ai partiti – tutti – perché si liberino dalle camicie di forza dall’alto e trovino il coraggio di scegliere Foggia. Come cerco di fare io con rispetto e gratitudine”.
Per il momento la candidatura di Salatto è – tecnicamente – una autocandidatura. Ancora nessun partito appoggia la sua disponibilità. Ma l’intervista di Ciccarelli, di certo, smuoverà le acque.

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