Politica

Nobiletti, dopo Palazzo Dogana arrivano critiche anche da Vieste

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VIESTE – Le critiche al Presidente della Provincia di Foggia Giuseppe Nobiletti non arrivano solo da Palazzo Dogana, ma dallo stesso comune di cui è sindaco, e cioè Vieste. In una nota congiunta firmata dai segretari cittadini di Noi Moderati e Fratelli d’Italia – Mariateresa Bevilacqua e Luigi Demaria – criticano “l’operato politico del Presidente della Provincia, Giuseppe Nobiletti, per il noto e grave accadimento che lo vede protagonista unitamente alla sua amica e assessore Grazia Maria Starace. La comunità viestana ha, purtroppo, potuto constatare nel corso di questi anni che l’azione amministrativa di Nobiletti, quale Sindaco di Vieste, si è colorata in diverse occasioni di affidamenti diretti che, seppur formalmente regolari, peccavano per inopportunità politica ed etica. Quanto accaduto in Provincia supera, però, ogni forma di immaginazione.

Senza entrare nel merito della capacità professionale dell’assessore Starace, che risulta essere insegnante di sostegno come ne sono a decine nella nostra Provincia, sconforta osservare – proseguono Bevilacqua e Demaria – che l’unica preoccupazione di Nobiletti sia stata quella di tutelare l’operato del suo dirigente di fiducia ed accusare quella sinistra, che incautamente lo ha reso presidente, di ostacolare la candidatura regionale della sua amica e assessora viestana. Riteniamo che dinanzi ai fatti noti, il Presidente avrebbe dovuto farsi avanti nell’assumersi la responsabilità politica, rimediando direttamente a quanto accaduto, lasciando gli aspetti amministrativi al dirigente e alla sig.ra Starace.

Ed invece ha preferito far cadere l’ascia direttamente sul capo dell’assessora la quale, ormai unica a difenderlo in tutto il panorama politico provinciale per ovvie ed evidenti ragioni, ha assunto su se stessa la responsabilità politica, spendendo la sua probabile candidatura alla prossima consiliatura regionale, e amministrativa, rinunciando ai quasi 100mila euro. Con queste ed altre azioni – concludono Bevilacqua e Demaria – Nobiletti si rende esempio tangibile del fallimento politico e amministrativo delle liste elettorali puramente civiche, che celano beceri ed incontrollati opportunismi, evidenziando sempre di più il necessario protagonismo delle formazioni politiche, dei partiti, anche nel governo di piccole comunità come quella viestana”.

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