Stato agitazione al Consorzio di Bonifica Montana del Gargano: i chiarimenti di Finaldi e Di Lella

La FAI CISL E LA FILBI UILA UIL a seguito delle notizie apparse il 10 gennaio su alcuni organi di informazione in merito allo stato di agitazione dei lavoratori del Consorzio di Bonifica Montana del Gargano, chiariscono le proprie posizioni.

Noi abbiamo una visione diversa rispetto a quanto percepito dalla FLAI – chiariscono Donato Di Lella Segretario Generale della FAI CISL territoriale e Roberto Finaldi Segretario Territoriale del FILBI UILA UIL. Anche dopo l’ulteriore chiarimento richiesto ed avuto nella riunione del 9 gennaio scorso, alla presenza, oltre che delle tre sigle sindacali e delle rispettive RSA, dell’intero Consiglio di Amministrazione, e ‘di alcuni amministratori’ come erroneamente riportato, nonché dei rappresentanti delle istituzioni rappresentate nel Consorzio. Erano presenti, infatti, Michele Palmieri presidente rappresentante Copagri, Michele Antonio Tabacco vice presidente rappresentante Copagri, Eligio GiovanBattista Terrenzio consigliere rappresentante Confagricoltura, Francesco Armillotta consigliere rappresentante Coldiretti, Berardino Totaro consigliere rappresentante Copagri, Rocco Massimiliano Coccia consigliere rappresentante Copagri, Michele Crisetti rappresentante dei Comuni del Gargano, Giosuè Del Vecchio rappresentante della Provincia di Foggia.

La riunione è stata coordinata dall’attuale direttore Ing. Massimiliano Capezzuto e come segretario verbalizzante era presente il dipendente capo settore tecnico dott. Luciano Ciciretti. Abbiamo ascoltato le ragioni per le quali il Consorzio di Bonifica ha intenzione di effettuare determinate scelte, dettate da una diversa e più oculata gestione della spesa e delle risorse a disposizione, anche al fine di garantire la tenuta occupazionale e la tutela dei diritti dei lavoratori nel pieno rispetto del CCNL, auspicando una inversione di rotta sull’andamento economico del Consorzio al fine di garantire un solido futuro per il Consorzio e per i lavoratori che rappresentiamo.

Pur non volendo interferire nelle decisioni del CDA, abbiamo chiarito di essere disponibili, senza alcun dubbio, a condividere percorsi virtuosi e non lesivi dei diritti dei lavoratori, vigilando sull’operato delle decisioni assunte. Le scriventi OO.SS. rimarcano che nell’interesse e nella tutela dei lavoratori da noi rappresentati ci sia, in questa fase delicata della tenuta del Consorzio di Bonifica Montana del Gargano, una maggiore condivisione ed una unità sindacale per rappresentare al meglio l’interesse generale dell’intera popolazione lavorativa dell’Ente”.

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