Angelo Miano, presidente provinciale di CIA Agricoltori Italiani di Capitanata, lancia l’allarme per l’ emergenza che il maltempo sta determinando sulla quasi totalità della provincia di Foggia.” Queste nuove piogge, abbondanti e persistenti, in alcuni casi miste a grandine, sono il colpo di grazia per l’agricoltura di tutta la Capitanata. I danni sono davvero ingenti. La situazione, su decine di campi, è semplicemente drammatica, con raccolti marciti e andati completamente in malora. I campi di orzo sono diventati delle risaie. Le spighe, schiacciate dal peso dell’acqua, sono cadute o quasi atterrate. Impossibile trebbiarle”, prosegue Miano. “Stesso discorso per l’avena, ma anche i campi di grano, già quasi pronti per la raccolta, sono completamente allettati, compressi sotto il peso della pioggia che non ha quasi mai dato tregua, lasciando sul terreno accumuli d’acqua che fanno marcire tutto”. Il problema dell’acqua, che crea un eccesso di umidità persistente e causa l’insorgere di fitopatologie su cui è impossibile intervenire sia per le condizioni dei campi coperti dal grano sia dall’arrivo di nuove piogge, riguarda tutte le colture attualmente in corso. Le cipolle stanno marcendo nel terreno. Il pomodoro è già fiorito, ma il passaggio da fiore a frutto è impedito per la mancanza delle necessarie condizioni climatiche indispensabili a una crescita e una maturazione corrette. Anche il foraggio nei campi è andato completamente perduto. E poi ci sono i vigneti”, conclude Miano, “sia l’uva da tavola che quella da vino sono state aggredite dalla peronospora, mandando all’aria il futuro raccolto”.
Troppa pioggia, Cia: colpo di grazia per agricoltura foggiana
Le piogge persistenti hanno creato gravi danni alle colture di orzo, avena, grano, cipolle, pomodori e uva
