Politica

Tutolo su dissesto idrogeologico e sprechi in Regione

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“Dissesto idrogeologico nella nostra regione? Non capisco perché Emiliano, che denuncia i rischi per le cose e le persone in un ambito, di fatto consenta che le somme destinate dalla legge a questa emergenza siano in parte dirottate a coriandoli e trombette”: questo, in sintesi, l’atto di denuncia del consigliere regionale Antonio Tutolo (gruppo misto) che, nel corso di una conferenza stampa ha stigmatizzato quello che ha definito come uno spreco di denaro pubblico, in relazione alle somme destinate per il risanamento delle situazioni a rischio. Tutolo ha fatto riferimento alla legge 145/2018, chiamando in causa il Ministero degli Interni che, pur dichiarando irrituale ogni chiarimento a proposito delle modalità di spesa, in una nota del Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali del 13 luglio 2023, avrebbe ribadito la necessità di porre in essere tutte le azioni di tutela del territorio, attingendo ad uno stanziamento di 43 milioni di euro nel solo 2023.

“Un territorio fragile – ha ripreso Tutolo – specialmente nel Foggiano, con molteplici problematiche legate alla sua natura. Emiliano, però, da commissario per il dissesto, denuncia la gravità dei fatti presso la Giunta, mentre da capo dell’esecutivo regionale non ostacola la realizzazione di opere che poco o nulla hanno a che vedere con l’utilità richiamata, come ad esempio la realizzazione di bagni pubblici o loculi cimiteriali. Non conosco la ratio della scelta, tuttavia è stranissimo assistere al fatto che somme liquide, disponibili già dal 1 gennaio 2023, vengano lavorate dieci mesi più tardi, per scongiurare la scadenza dei termini di utilizzo”.

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