Corsi di laurea a distanza, l’Università di Foggia è seconda in Italia
Foggia – Il Sole 24Ore ha pubblicato un rapporto sulla Smart Education negli atenei italiani, nel dettaglio sui corsi di laurea a distanza online gratuiti.
A causa dell’emergenza sanitaria del Covid-19 che ha costretto a casa un miliardo e mezzo di studenti italiani di tutte le età il sistema dell’e-learning ha rappresentato un’ancora di salvezza per le università italiane.
Nella classifica stilata dal quotidiana l’Università di Foggia è seconda in Italia, dopo l’Università di Torino.
Un ottimo risultato per l’ateneo foggiano che con questa posizione sfiora la vetta della classifica dei corsi di laurea a distanza in Italia.
L’Uunifg ha superato nella classifica numerosi prestigiosi atenei italiani come quelli di Modena, La Sapienza, Udine, Perugia, Trieste e Cattolica.
L’ennesima dimostrazione che la cultura a Foggia fa più rumore delle bombe e delle notizie di cronaca.
Il rettore dell’Università di Foggia, Pierpaolo Limone, ha commentato il risultato con grande felicità ma con un occhio critico rivolto alle tante cose che ancora si potrebbero fare.
“Abbiamo lavorato duramente per arrivare a questo risultato. Personalmente credo ci siano ampi margini di miglioramento, ma intanto vedere Foggia al secondo posto d’Italia fa davvero un bell’effetto.
Bisogna vincere l’ostinazione di alcuni docenti, ma anche partner istituzionali e qualche organo di informazione, che vede l’e-learning come una specie di demonio, una entità che priverà le future generazioni nelle necessarie relazioni interpersonali.
Nulla di più sbagliato. L’e-learning non si pone l’obiettivo di trasferire emozioni, a quelle continueremo a provvedere da soli”, ha dichiarato il Rettore.
E ancora: “Si pone l’obiettivo di trasferire conoscenza attraverso una diversa metodologia, attraverso una necessaria modularità. V
edere Foggia al secondo posto di una classifica che parla del futuro, a me che lo studio da tutta la vita riempie il cuore di gioia.
Grazie a tutti i colleghi e il personale che l’hanno reso possibile.
L’e-learning può cambiare le nostre vite, dobbiamo continuare a investire e a crederci”.
