CITTÀ DEL VATICANO- Festa di compleanno speciale per Ludovico, bimbo foggiano che ieri, nell’anniversario della sua nascita, ha incontrato Papa Francesco al termine dell’udienza generale. Con lui Francesco, 8 anni, e Antonia, 3 anni (con la sorella Francesca Pia nata da appena 15 giorni), accompagnati da don Francesco Catalano. Il parroco di San Pio X a Foggia, ha voluto spiegare lo spirito che anima il progetto “Come Maria” – per aiutare le mamme a non scegliere l’aborto – sorto esattamente il 22 maggio di 10 anni fa con la nascita di Ludovico. È il regalo, nonostante il compleanno fosse del piccolo, lo hanno fatto loro al Pontefice, donandogli alcuni rosari a bracciale, denominati “Made in vita”, realizzati dalle loro mamme nel tempo della gravidanza. “Alcuni rosari sono bianchi, il colore del Papa, altri bianchi e gialli come i colori del Vaticano, e altri ancora blu e gialli per non dimenticare la martoriata Ucraina e perché gli uomini accolgano finalmente la pace”, hanno spiegato le donne hai media vaticani.Una mamma che aderisce al progetto ha simbolicamente consegnato al Papa anche un “foglio per l’interruzione di gravidanza” già compilato: il giorno in cui avrebbe dovuto abortire, invece di andare in ospedale ha bussato alla porta della Caritas. “Questi bambini non sarebbero dovuti nascere e invece oggi vanno a scuola, giocano a calcio, frequentano il catechismo”, le parole di don Francesco, che ha messo in evidenza la difficile realtà foggiana e spiegato come “le mamme, per problemi economici, avessero deciso di abortire: alcune di loro avevano già fissato la data. Venivano alla Caritas diocesana di Foggia-Bovino, di cui ero direttore, per chiedere aiuto e per confidare tutte le proprie difficoltà di fronte a questa decisione”. E così il sacerdote propose a Silvia, in attesa di Ludovico, un lavoro che avrebbe potuto svolgere durante la gravidanza. “A lei, che è stata la prima, e poi alle altre mamme che hanno accettato la proposta di lavoro, fornisco grani in legno di ulivo e altro materiale per realizzare rosari a bracciale. Poi per ogni bracciale consegno loro un euro, e ogni mamma ne realizza circa 300 al mese”.Anche grazie a questa iniziativa sono nati undici bambini. Francesca Pia, nata l’8 maggio scorso, giorno in cui si celebra la Madonna di Pompei, è l’ultima arrivata. “E pensare che i medici avevano consigliato ai genitori di abortire perché la probabilità che nascesse con sindrome di Down era elevata” conclude don Francesco.📸 Vatican Media
Vaticano: compleanno speciale per Ludovico, che ha incontrato il Papa
