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Vibinum Music Fest, a Bovino concerto dei Tarantula Garganica

“De rose ce l’eja fa nu bellu giardini”: è il titolo del concerto dei Tarantula Garganica in programma domenica 13 ottobre a Bovino per il Vibinum Music Fest, organizzato dall’Associazione Festival dei Monti Dauni e finanziata dal Ministero della Cultura, con il progetto PNRR “Semi nel vento” del Comune di Bovino, in collaborazione con la Pro Loco.

L’evento prende il nome dalla assai nota Tarantella del Gargano: una canzone d’amore tradizionale, con testo in dialetto, tracciata negli anni ’60 a Carpino dagli etnomusicologi Diego Carpitella e Roberto Leydi. Si tratta di un sonetto nella forma di tarantella lenta, nella tonalità minore, detta ‘alla montanara’, cioè originaria di Monte Sant’Angelo e, nella versione originale, era eseguita come serenata dai vecchi cantori, che la portavano per le strade e alle finestre con voce, chitarra battente, chitarra francese e tamburello.

Questo sarà il repertorio protagonista del quinto appuntamento del Vibinum Music Fest, che rientra rientra tra gli appuntamenti musicali sottotitolati “Viaggio delle radici” (essendo il 2024 l’Anno delle Radici italiane per i bovinesi nel mondo), in programma domenicain occasione della festa di san Celestino, soldato e martire, un centurione romano convertitosi al cristianesimo che, nel delizioso paese delle pietre che cantano, uno dei borghi più belli d’Italia, si festeggia ogni anno proprio nel secondo fine settimana del mese di ottobre.

Tarantula Garganica portano ormai da diversi anni in giro un progetto che riscopre e valorizza i canti, le poesie, i balli di una cultura lontana, che ancora appartiene all’altro promontorio che svetta in Capitanata, oltre ai Monti Dauni.

La loro ispirazione nasce naturalmente dalla terra e dalle tradizioni popolari pugliesi, evocando fin da subito il suono e il ritmo della tarantella e di una magia musicale ancora vivissima, travolgente e tutta da scoprire. Attraverso di loro, la musica popolare del Gargano riprende vita, rinnovando le antiche canzoni della tradizione, nel pieno rispetto delle loro tracce originali, attraverso arrangiamenti che riprendono gli antichi strumenti e restituiscono loro suoni e melodie nuove ma ben riconoscibili.

Appuntamento a Bovino, a partire dalle ore 21,30 in Piazza Duomoingresso libero.

(red. r.m. 2024)

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