Violenza al Policlinico: Anelli (Fnomceo), le istituzioni intervengano o si chiuda l’ospedale 

FOGGIA – «La violenza inaudita nei confronti dei medici e degli operatori sanitari- ha dichiarato il Presidente dell’Ordine dei medici di Foggia, Pierluigi De Paolis – è un segnale gravissimo. Il nostro servizio sanitario nazionale è a rischio collasso: i medici più anziani possono decidere da un momento all’altro di dimettersi dai propri incarichi, i medici giovani non accettano borse di studio nelle scuole di specializzazione che comportano più rischi da un punto di vista di violenze e di denunce».

Sulla questione è intervenuto anche il presidente della Fnomceo, la Federazione nazionale degli ordini dei medici chirurghi e degli odontoiatri, Filippo Anelli, secondo il quale : “O il Governo e la Regione intervengono subito, o si chiuda l’ospedale. I medici e gli infermieri sono là per lavorare, per salvare vite: non sono bersagli mobili, punching ball pronti a essere colpiti più volte al giorno».
Il presidente Anelli chiede un intervento immediato. «Mandate l’esercito, mandate chi volete – reclama – ma i medici devono essere protetti, devono lavorare in sicurezza, con serenità, devono uscire di casa senza chiedersi se rientreranno a fine turno. Cosa stiamo aspettando? Se non si riesce a garantire la loro incolumità, meglio chiudere l’ospedale. Non possiamo attendere che succeda, ancora, l’irreparabile. Per quanto riguarda le forze politiche – conclude – abbiamo apprezzato che ci sia stata un’ondata di indignazione trasversale, che ha portato a interrogazioni e progetti di legge. Ma non possiamo aspettare, non abbiamo più tempo: al Governo chiediamo un decreto-legge che sani, con urgenza, questa situazione, che è diventata ormai insostenibile in tutta l’Italia». (foto Vanity Fair)

Exit mobile version