Ambiente

Arci e Legambiente: basta emergenza rifiuti

Le due associazioni accusano: l’insuccesso della raccolta rifiuti è da ricercare  a scelte tecniche e politiche sbagliate.

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Il presidente del circolo  ARCI “Maria Schinaia”  Giuseppe Maccione  ed il presidente di Legambiente circolo Gaia  Antonio Soldo intervengono sulla questione rifiuti e dicono ” basta a questa continua emergenza, Foggia ed i suoi cittadini hanno bisogno di vivere in una città pulita ed a fare una raccolta differenziata degna di questo nome e se pure qualche colpa è da attribuire loro, l’insuccesso della raccolta è da ricercare  a scelte tecniche e politiche sbagliate. L’emergenza rifiuti a Foggia – continuano Maccione e Soldo – è diventata la normalità con assenza totale di trasparenza e – soprattutto – di controlli. Non vi è modo di operare un controllo sociale da parte dei cittadini sul modo di operare dell’azienda. Inevitabilmente il rallentamento della raccolta rifiuti in città  ripropone l’annosa emergenza rifiuti che si è già trasformata in emergenza ambientale e igienico-sanitaria con blatte e topi che infestano la città”. I due presidenti poi sottolineano i dati insufficienti della raccolta differenziata ferma al 15%. Con questi numeri, dicono Maccione e Soldo,  “il ciclo della raccolta dei rifiuti non si chiude e non potrà chiudersi per la straripante presenza di rifiuti indifferenziati”. I problemi non mancano: non ci sono “investimenti per l’acquisto di nuovi cassonetti, quelli vecchi, rotti e addirittura privi di coperchio non sono sostituiti e non assicurano la capienza per il conferimento. Il  personale è insufficiente”.

 

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