Bovino, da oggi al 15 agosto il Blue Fest con Michele Placido e Peppe Barra

BOVINO – Di festival in festival. A Bovino si passa da Letture d’agosto, la rassegna dedicata alla letteratura d’autore, al Blue Green Fest che ospiterà artisti come Michele Placido, Peppe Barra e Marco Gesualdi. Il via martedì 13 agosto alle 21,30 nella piazza della cattedrale con la serata d’onore dedicata a Michele Placido. Per l’occasione sarà proiettato il film “Del perduto amore”. Mercoledì 14 agosto sarà la volta di Peppe Barra in concerto con la cantante di origine greca, Marina Mulopulos e la musicista pugliese, Rosalba Santoro. Ultima data, giovedì 15 agosto quando ad esibirsi sul palco di Piazza Duomo sarà Marco Gesualdi e la BlueGreen Orchestra.
“Lo scopo della programmazione – affermano gli organizzatori è di accendere i riflettori sul borgo di “Bovino come luogo possibile” di vivibilità, con la storia antichissima che la caratterizza e con una comunità attiva e consapevole, messa in grado di trasformare in attrattore ed in economia attiva le ricchezze naturalistiche, storiche, architettoniche, paesaggistiche del proprio territorio. E’ stato creato un logo che riprende i colori presenti nello stemma di Bovino, ovvero il blu che simboleggia le sorgenti, i ruscelli e il fiume Cervaro e il verde che simboleggia la ricchezza dei boschi e della vegetazione del territorio, definito da alcuni turisti del Grand Tour la “Foresta nera delle Puglie” e “paesaggio svizzero”.
La scelta di presentare Michele Placido non è casuale, ma profondamente simbolica. Michele Placido, nato ad Ascoli Satriano, porta con sé le radici di questa terra, rappresentando un omaggio alla regione che ha contribuito a formare il suo talento e la sua sensibilità artistica. Lo spettacolo è un’occasione unica per valorizzare il territorio e le sue eccellenze, un momento di incontro tra la grande arte e la comunità, unendo la bellezza della performance di Michele Placido con il patrimonio storico e culturale di Bovino. L’intento di portare Peppe Barra a Bovino, artista di fama internazionale e icona della musica della tradizione popolare e della world music, ha un duplice scopo: da un lato, valorizzare e promuovere la ricca tradizione culturale del nostro territorio, creando un ponte tra il passato e il presente e mettendo in luce le radici meridionali attraverso i suoni; dall’altro, fungere da catalizzatore per il turismo culturale, attirando visitatori, estimatori e appassionati da diverse regioni. La presenza di Marco Gesualdi, musicista e compositore di origini bovinesi, aggiunge valore a questo festival. Il concerto-laboratorio, in collaborazione con musicisti napoletani e giovani musicisti bovinesi, rappresenta non solo un’esplorazione musicale innovativa, ma anche un forte incentivo per i giovani del territorio. Marco Gesualdi, con la sua carriera e il suo legame con Bovino, diventa un modello di ispirazione per le nuove generazioni. Questo progetto offre ai giovani talenti locali l’opportunità di arricchire il loro percorso culturale e artistico. Il Borgo di Bovino si trasforma così in un palcoscenico dove la storia e la cultura del Sud Italia vengono celebrate e condivise. Questi eventi non solo arricchiscono l’offerta culturale locale, ma contribuiscono significativamente alla promozione turistica del borgo, incrementando la visibilità e l’attrattività del territorio”.