Costume e società

Foggia si mobilita per aiutare Calogero: iniziativa solidale del Leo Club Foggia Host

Anche Foggia non è rimasta indifferente alla vicenda di Calogero Gliozzo, il giovane originario della Sicilia, colpito da una grave forma di linfoma che non può essere curata qui in Italia.
LA STORIA
Le cure erogate dal nostro Sistema Sanitario Nazionale infatti non hanno avuto esito positivo. L’unica speranza per salvarsi è una terapia innovativa erogata negli Stati Uniti,  la Car-T. Si tratta di un complesso procedimento in cui alcune cellule del sistema immunitario vengono prelevate dal paziente, geneticamente modificate in laboratorio per poter riconoscere le cellule tumorali, e poi re-infuse nello stesso organismo di provenienza.
In definitiva, una cura personalizzata e innovativa che però ha un costo proibitivo: si parla di una cifra come 400mila euro che la famiglia del giovane  – come quella di qualsiasi altro paziente medio – non può sostenere. Per permettere però a Calogero di aggrapparsi a questa unica speranza sono partite alcune gare di solidarietà in tutta l’Italia: raccolte fondi e iniziative che permetteranno alla famiglia del giovane di racimolare questa cifra.
L’INIZIATIVA MADE IN FOGGIA
Calogero Gliozzo è un giovane proprio come lo sono i volontari del Leo Club Foggia Host che non potevano rimanere indifferenti a questa vicenda: nel giro di poco tempo hanno accolto la richiesta di aiuto sponsorizzata sui social organizzando un aperitivo solidale il cui ricavato è stato destinato alla raccolta fondi per permettere al ragazzo siciliano di poter valore negli Stati Uniti per curarsi. “Non potevamo rimanere indifferenti a questa storia – racconta Maria Elena De Pascale, presidente per l’anno sociale 2018/2019 del Leo Club Foggia Host – abbiamo deciso di accogliere la richiesta di aiuto che circolava sui social network, organizzando un evento destinato a soci, amici e alla cittadinanza per raccogliere dei fondi: un modo per passare una serata in compagnia ma con il cuore leggero perché, tra una chiacchiera e un calice di vino, sapevamo di aver fornito un piccolo contribuito in questa situazione che, ci auguriamo tutti, abbia un lieto fine”.

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Maria Elena De Pascale con Leonardo di Peppe Zullo Point
L’aperitivo solidale infatti è stato organizzato presso il locale foggiano “Peppe Zullo Point” con estrema disponibilità e generosità del titolare, Leonardo. Ma anche i soci stessi del club e la città ha risposto positivamente all’iniziativa: “Anche se l’evento si è concluso stiamo raccogliendo ancora quote da parte di chi magari non ha potuto partecipare o si è interessato alla vicenda  – continua Maria Elena –  sono molto soddisfatta nel complesso per il supporto che siamo riusciti ad ottenere per questa causa”.
Sarà quindi che la storia commovente di Calogero è stata capace di smuovere animi e coscienze oppure anche perché,  in città si respira un’aria diversa: “Con questo service che rientra nell’Area Salute del nostro Distretto abbiamo notato anche un approccio diverso da parte della gente nei confronti dell’associazionismoconclude Maria Elenaun buon segnale, soprattutto in periodo di crisi economica e crisi di valori che ha messo indubbiamente in secondo piano il volontariato”.
La Locandina Dell'evento

Dalila Campanile

Giornalista pubblicista, addetta stampa e digital PR. Sin da piccola non ho mai smesso di coltivare una delle mie più grandi passioni: la scrittura. Dopo l’esperienza di redattrice presso il giornalino scolastico delle scuole medie “Il SottoSopra”, ho capito che la mia strada sarebbe stata quella: non mi sono mai fermata, intraprendendo numerose collaborazioni con le testate locali, specializzandomi in articoli di costume. Poi sono arrivate le collaborazioni per gli uffici stampa e la comunicazione digitale. Dopo la laurea in legge – la mie materia preferite? Inevitabilmente Diritto Commerciale e Diritto delle Comunicazioni – ho seguito numerosi corsi di aggiornamento e specializzazione per affinare le mie doti comunicative. La mia missione? Far circolare le buone notizie e raccontare il bello che ci circonda, perché non bisogna mai darlo per scontato.

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