Attualità

Che t’aggia di’, quella volta che Mina cantò in dialetto foggiano

Oggi, 25 marzo 2020, la grande cantante italiana Mina compie 80 anni, la sua è sicuramente ancora una delle voci più importanti della storia musicale del nostro Paese.

Un compleanno importante, tanti anni di grandi canzoni, look iconici e una grande carriera. Ma vi ricordate quella volta in cui “la tigre di Cremona” cantò in dialetto foggiano?

Il brano Che t’aggia dì è cantato, infatti, in dialetto foggiano, il dialetto di origine dei genitori di Celentano.

Fu proprio il cantante di Azzurro a scrivere questa canzone in una sola notte riportando alla luce quel colorato e duro dialetto che era solito sentire a casa.

Per chi non lo sapesse, il noto cantante è nato a Milano, nella periferia del capoluogo lombardo, ma i suoi genitori erano foggiani.

Papà Leontino e mamma Giuditta Giuva, infatti, emigrarono a Milano per motivi di lavoro e il giorno della Befana, precisamente il 6 gennaio 1938, nacque il ragazzo della via Gluck.

Adriano Celentano venne a Foggia solo qualche volta quando era bambino. Una terra, quella foggiana, che forse non ha mai voluto riconoscere come “propria” ma che prepotentemente torna alla luce nei suoi ricordi negli anni ’90 quando decide di scrivere di getto Che t’aggia di’.

La canzone è contenuta nell’album “Mina Celentano” pubblicato nel 1998. Per “la tigre di Cremona” imparare un dialetto così particolare e lontano dal suo non deve essere stato semplice ma la grinta e la determinazione sono sempre stati due ingredienti fondamentali della sua carriera.

Mina passò ore e ore a ripetere quelle frasi in dialetto foggiano fin quando la sua pronuncia diventò perfetta.

Il risultato? Una canzone esilarante e sicuramente ironica. Il video non è da meno, i due con le fattezze di due paperi della Disney ripercorrono la loro storia d’amore made in Foggia, lo spettacolo è assicurato.

Annarita Correra

Mi chiamo Annarita Correra, ho 28 anni, sono una giornalista pubblicista, una copywriter, content creator e cantastorie. Credo che la bellezza salverà il mondo e per questo la cerco e la inseguo nella mia terra, la più bella del mondo. L’amore per la letteratura mi ha portato a conseguire la laurea triennale in Lettere Moderne e quella magistrale in Filologia Moderna. Ho collaborato con riviste online culturali, raccontando con interviste e reportage le bellezze pugliesi. La mia avventura con Foggia Reporter é iniziata cinque anni fa. Da due anni curo la linea editoriale del giornale, cercando di raccontare la città e la sua provincia in modo inedito, dando voce e spazio alla cultura e alle nostre radici. Scrivo e creo contenuti digitali, gestisco la pagina Instagram del giornale raccogliendo e raccontando le immagini più belle delle nostra terra.

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio