Il Comitato Genitori per Foggia critico verso le “pistolettate” del presidente Iaccarino

Foggia – Il Comitato Genitori per Foggia prende le distanze dai recenti fatti di cronaca che agitano le stanze di Palazzo di Città. «In una città come la nostra, attanagliata dal malaffare e stretta nella morsa della criminalità, il gesto del presidente del Consiglio Iaccarino, di sparare dal suo balcone con una pistola a salve, diventa il simbolo di modelli culturali inadeguati», scrivono dal Comitato.
«Se è vero che, come si difende Iaccarino, le sue pistolettate sono colpevoli solo nella forma, assunto peraltro discutibile, è altresì vero che nella sostanza, il suo comportamento diventa l’emblema di un modello culturale pericoloso e gravissimo, del tutto inadeguato alla statura di un presidente del Consiglio. E, ancor più grave, risulta il dietro front dello stesso Iaccarino riguardo le sue dimissioni».
A tal proposito le donne e gli uomini del Comitato, a memoria delle difficoltà che riguardano il tessuto sociale e la criminalità locale, che inficiano perfino lo sport, ricordano la recente scelta del calciatore Gentile di lasciare il Foggia, dopo avere subito l’incendio intimidatorio della sua porta di casa.
«In un contesto di questo tipo, con una città all’ultimo posto per qualità della vita, è quanto mai urgente che gli amministratori imparino a mostrarsi ai propri cittadini in modo serio e consono, consapevoli della loro posizione, delle problematiche e delle immense potenzialità di divulgazione della rete».