Città capoluogo

Foggia, 18 panchine per la pace e per l’uguaglianza di genere

Sono decorate con le opere realizzate dagli studenti di diverse scuole della città.

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FOGGIA – “Una panchina per la Pace”, l’arte, la memoria e l’impegno civile per celebrare i valori della libertà e della giustizia. Un progetto promosso e coordinato da La Merlettaia, Libera Presidio di Foggia, Coordinamento Capitanata per la Pace, Impegno Donna, Donne in Rete, La Società Civile, Coordinamento Donne dello SPI, AS.SO.RI, Belle Ciao, ANPI, Edizioni del Rosone e Matilda Editrice con il sostegno della Fondazione dei Monti Uniti e la collaborazione della WEB TV dell’Università di Foggia e della Biblioteca La Magna Capitana, al quale l’amministrazione comunale ha aderito con convinzione ed entusiasmo

Questa mattina in occasione della ricorrenza dell’8 marzo la presentazione di panchine decorate in vari punti della città, trasformate in opere artistiche ispirate ai temi della pace, della memoria storica e dell’uguaglianza, grazie al contributo dell’artista Viola Gesmundo. La scelta delle panchine come supporto artistico intende valorizzarne il ruolo di spazi di incontro e riflessione, rendendo accessibili a tutti i cittadini i valori della Resistenza e del Movimento delle donne. Al progetto hanno partecipato attivamente l’Accademia di Belle Arti di Foggia e diverse scuole del territorio, tra cui il Liceo “C. Poerio”, il Liceo Scientifico “G. Marconi”, la scuola “D. Alighieri”, la scuola “Parisi-De Sanctis” e l’Istituto Comprensivo “Santa Chiara-Pascoli-Altamura”.

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