Cronaca

Foggia, detenuto ricoverato al Policlinico: polemica tra Sappe e sanitari

Per il sindacato degli agenti di polizia penitenziaria Sappe non era necessario trasferire il detenuto in Ospedale, ma la bontà della scelta dei medici del carcere di Foggia è stata confermata dai colleghi del Policlinico

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FOGGIA – E’ polemica tra il il segretario del Sappe (il sindacato della polizia penitenziaria) e i medici del carcere di Foggia. I sanitari, nei giorni precedenti il ferragosto, hanno disposto il ricovero in ospedale di un detenuto 34enne di nazionalità straniera.

Per il  Sappe sarebbe una vicenda da ‘turismo sanitario’, cioè le condizioni dell’uomo non sarebbero state tali da giustificare quanto disposto dai medici. Convinto delle proprie opinioni, il segretario del sindacato aveva annunciato un esposto alla Magistratura e invitato il Prefetto di Foggia a porre un freno al trasferimento dei detenuti, “anche pericolosi”, presso le strutture ospedaliere. Una posizione estrema, non condivisa dalle autorità sanitarie. Una volta ricoverato al Policlinico all’uomo sono stati riscontrati dei linfonodi, e la necessità di un ricovero in una struttura ospedaliera è stata confermata dei medici del Policlinico.

Per il sindacato degli agenti di polizia penitenziaria Sappe non era necessario trasferire il detenuto in Ospedale, ma la bontà della scelta dei medici del carcere di Foggia è stata confermata dai colleghi del Policlinico

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