Chiesa e Religione

Foggia, il Vescovo visita il Tribunale

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FOGGIA – Questa mattina l’Arcivescovo di Foggia-Bovino Mons. Giorgio Ferretti si è recato in visita al Palazzo di Giustizia di Foggia dove ha incontrato il presidente del Tribunale il dott. Sebastiano Gentile, il procuratore della Repubblica il dott. Ludovico Vaccaro con i procuratori aggiunti il dott. Antonio Laronga e la dott.ssa Francesca Romana Pirelli, il presidente dei Giuristi cattolici il dott. Antonio Buccaro, i Magistrati, e il Personale Giudiziario e Amministrativo.

Pendendo la parola mons. Ferretti ha ringraziato i presenti e tutti gli operatori di giustizia che lavorano nel territorio di Capitanata e ha espresso parole di apprezzamento per l’attività di ricerca, di studio e di giurisprudenza per valorizzare i principi del diritto e della giustizia.

Nel suo intervento l’arcivescovo non ha mancato di denunciare la piaga della criminalità organizzata, della violenza sui deboli e in particolare sulle donne.

Mons. Ferretti ha poi offerto ai presenti una breve considerazione sulla visione utilitaristica della vita e il conseguente diritto all’eutanasia o allo scarto dei deboli, degli anziani o dei non più autosufficienti.

Altro tema importante richiamato dall’arcivescovo è stato quello delle carceri con il problema del loro sovraffollamento, della rieducazione dei carcerati e del loro reinserimento nella società.

Infine mons. Ferretti riferendosi all’insegnamento evangelico ha riproposto la cultura dell’amore quale anima della giustizia: “L’amore e la carità verso l’uomo, tutti gli uomini, anche i malvagi, ci preserva da vedere mostri nei colpevoli e non distinguere tra il reato e l’uomo che lo ha commesso. Conformarsi ai princìpi di questa giustizia “superiore” dell’amore – prosegue mons. Ferretti – rende non solo autentici servitori della verità e del diritto, ma anche uomini di buona volontà, di comprensione e di misericordia; e così il servizio alla società si eleva più in alto e la vita del giurista diviene testimonianza della bontà e della giustizia stessa universale che per un credente coincide con la giustizia di Dio”.

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