Gatta: sulle politiche ambientali la Regione sbaglia
Le dichiarazioni del sindaco di Candela: "Scelta anacronistica".
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CANDELA (FG) – La Regione Puglia ha annunciato che metterà in campo 75 milioni di euro per finanziare interventi di ampliamento di discariche già esistenti. Una decisione che ha suscitato non poche perplessità tra gli amministratori locali.
“Sono davvero basito da questa scelta anacronistica della giunta regionale – ha dichiarato il sindaco di Candela, Nicola Gatta – poiché si parla tanto di transizione ecologica, economia circolare, riuso e riduzione della produzione di rifiuti e invece a Bari si decide di finanziare gli ampliamenti delle discariche”.
Dalla politica ambientale regionale gli amministratori locali, probabilmente, si attendevano maggiore attenzione e sostegno verso i comuni, in particolare quelli più virtuosi che, con non poca fatica, portano avanti la raccolta differenziata
“Anziché premiare i comuni virtuosi, che portano a casa importanti percentuali di raccolta differenziata e favorire processi di economia circolare e sistemi produttivi che chiudono il ciclo dei rifiuti – ha aggiunto il primo cittadino del comune dei Monti Dauni – ci ritroviamo invece ad ingrandire le discariche. Un segnale negativo che, oltre ad evidenziare una cattiva gestione del settore, continua a scoraggiare cittadini e imprese che, nonostante gli sforzi in difesa dell’ambiente, già si sono ritrovati una Tari maggiorata. Dopo gli aumenti dello scorso anno, la Puglia è tra le regioni con la Tari più alta (in media 426,50 euro annui) mentre il Trentino è quella in cui si paga di meno (in media 230 euro annui). Tutto questo è frutto di un Piano Regionale di gestione dei rifiuti che si è rivelato fallimentare, perché oltre a puntare su un aumento della differenziata che non c’è stato, prevedeva la chiusura delle discariche nel 2025. Siamo nel 2025 ma le discariche le ampliamo”.