Il futuro delle Isole Tremiti continua a tingersi di azzurro.
Dopo la famosa Bandiera Blu annoverata ad una delle spettacolari coste, un’altra idea rivoluziona le Isole Diomedee.
Pronto il progetto definitivo del nuovo porto, approvato lo scorso 18 maggio dalla Giunta comunale dell’Arcipelago, per l’adeguamento dell’attracco di imbarcazioni commerciali e di riparo dei traghetti turistici al transito dei passeggeri sull’Isola di San Domino.
Facente parte del piano PAC (Programma di Azione e Coesione) infrastrutture e reti 2014 – 2020, il cui intento è di realizzare un intervento di recupero waterfront nei territori delle Regioni di Campania, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia; il nuovo porto si rivela una novità entusiasmante per la Riserva Naturale Marina delle Isole Tremiti in quanto perseguirà la conservazione, la tutela e la valorizzazione del patrimonio naturalistico appartenente ai fondali tremitesi.

Il MED Ingegneria ha lavorato sul progetto preliminare nell’Ufficio Tecnico dell’architetto Francesco delli Muti con la collaborazione dell’ingegnere Nicola di Pierno.
La fruibilità del prospetto è estremamente legata alle attività marine e all’ambiente.
L’opera si ubicherà sull’isola di San Domino, centro abitato principale, di fronte l’isolotto del Cretaccio e a 200m da San Nicola, nello specchio di mare tra le due isole.
Una zona discretamente protetta e, dunque, idonea per la realizzazione di un bacino di calma con un minimo impatto ambientale.
“L’idea progettuale dell’ampliamento del Molo di Scirocco esistente”, sostiene l’arch. delli Muti, “potrà essere utilizzato in modo duplice grazie alla diversa conformazione planimetrica: come banchina commerciale-transito e come porto turistico tramite il prolungamento della banchina principale e il taglio di parte dell’esistente molo in completamento del bacino, con una chiusura e un ulteriore braccio verso San Nicola e Cretaccio.

La sistemazione porterà benefici su più fronti poiché la sistemazione del porto permetterà di riutilizzare parte dei materiali ricavati da quello esistente e, inoltre, si ricaveranno due zone di fruizione”.
Lo studio sulle onde e il clima meteo marino ha permesso di eseguire una serie di simulazioni del moto ondoso e dell’agitazione portuale, valutando il settore di controversia sul tratto costiero in esame ed è risultato che il bacino di calma sarebbe limitato se a nord est vi fosse un molo di sopraflutto radicato a terra lungo il versante nord ovest di San Nicola.
Inoltre, è previsto anche un pontile di 100 m per 5m, parallelo alla riva, per attenuare con due imboccature il moto ondoso delle imbarcazione in transito lungo il canale e, allo stesso tempo, garantirne l’ormeggio.
Un nuovo modello di architettura marittima ben differente e molto più funzionale di un semplice bacino da diporto riservato alle sole imbarcazioni turistiche.

Antonio Fentini, sindaco delle Isole Tremiti, ha il forte proposito di promuovere sistemi di trasporto sostenibili in fede ai finanziamenti del Ministero dei Trasporti.
L’obiettivo è quello di garantire una maggiore idoneità all’ormeggio di motonavi di linea, ancora oggi costrette ad attraccarsi in modo anomalo rimanendo in fonda e causando un trasbordo delle motobarche, grave disagio per turisti e passeggeri.
La realizzazione di una scogliera provvista da paraonde fronteggerebbe anche il problema del vento di Grecale, che insidiandosi tra Cretaccio, San Nicola e Capraia, è da sempre un grande ostacolo.

“Un lungimirante progetto di circa 9 milioni di euro cambierà la storia dell’Arcipelago.”, ha dichiarato Fentini, “Siamo felicissimi di aver ottenuto anche il riconoscimento di Bandiera Blu, in un anno che non dimenticheremo seppur, per fortuna, il Covid 19 non sia mai arrivato.”
Insieme al risultato ottenuto da Cala delle Arene, una spiaggia di San Domino, in titolo di Bandiera Blu, gli scenari futuri di tutte le coste care a Diomede disegnano un cammino entusiasmante concretizzato da rapporti lavorativi, indotto turistico e commercio.
Le Isole Tremiti esultano per l’ennesimo riconoscimento prestigioso e per gli obiettivi raggiunti, non perdendo di vista il duro lavoro riguardo l’estate 2020, ormai alle porte.
Fonte: MED Ingegneria s.r.l.