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Lega calcio insensibile: niente minuto di silenzio per i tre giovani tifosi del Foggia

FOGGIA – Tre giovani tifosi e appassionati di calcio valgono meno del presidente della Federazione Italiana del Golf.

E’ il paradosso della Lega Calcio, che ha concesso un minuto di silenzio prima delle partite di campionato per onorare la scomparsa di Franco Chimenti, presidente della Federazione Italiana Golf, ma ha negato lo stesso trattamento ai tre giovani tifosi del Foggia morti in un incidente stradale. La questione ha fatto infuriare Antonio Gentile, papà di Gaetano – una delle tre vittime – che scrive: “Nel nome di Gaetano Michele e Samuele comincio una battaglia senza fine a chi ha ritenuto che i nostri figli non meritavano 1 minuto di silenzio. Onore agli ultras».
Il padre di Gaetano – scrive il Corriere del Mezzogiorno – si è rivolto anche alla trasmissione “Le Iene” per chiedere il perché di questo diverso trattamento. «Mi chiedo – si legge nella lettera inviata alla trasmissione – ma c’è un grado di importanza da tenere in considerazione anche per la morte? 
Al ministro Abodi è stato chiesto esplicitamente dai capi ultras di sospendere i campionati e di osservare un minuto di silenzio, la risposta che hanno ricevuto è stata. Ci ho provato ma mi è stato impedito. Da chi, mi chiedo? Chi decide se mio figlio e i suoi amici sono meno importanti di altri?”. 
Intanto nei pressi dello stadio comunale di Foggia è comparso uno striscione a firma “La Foggia Ultras”. «Lega Italiana – hanno scritto i tifosi – nemmeno di fronte ad una tragedia avete mostrato compassione, il calcio per voi è un mezzo di ripartizione…Gli ultras tra loro hanno avuto solidarietà. Siete solo una vergogna senza dignità».

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