Politica

Foggia, Archivi di Stato: nuovo appello per una sede idonea

l gruppo Noi Moderati - Capitanata, guidato da Francesco Borgese, si unisce all'appello delle associazioni foggiane, che hanno chiesto una collocazione unica e idonea dell'Archivio di Stato di Foggia.

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FOGGIA – Il Governo – e nello specifico il Ministero della Cultura – non ha ancora trovato una sede idonea e adeguata all’Archivio di Stato di Foggia, sfrattato dalla sua storica sede di piazza XX Settembre per far posto al futuro Museo Archeologico. Al momento l’Archivio ha diviso il suo patrimonio tra Palazzo Dogana e alcuni locali in viale Francia. La sua destinazione finale è ancora sconosciuta. Eppure l’allora ministro della Cultura Sangiuliano aveva promesso l’individuazione di una sede all’altezza del prestigio dell’Archivio di stato.. Ma dopo quell’impegno sulla vicenda è calato il silenzio. A riaprire il caso , in questi giorni, è il gruppo di Noi Moderati – Capitanata, guidato da Francesco Borgese, che si unisce all’appello di alcune associazioni foggiane, che hanno chiesto una collocazione dell’Archivio di Stato di Foggia in una sede unica e idonea, eventualmente accorpando le due sedi in cui risulta attualmente suddiviso nella città di Foggia, Palazzo Dogana e Viale Francia. “In questa maniera – si legge in una nota – assicurerebbe la giusta dignità ad un ente importante per la Capitanata e non solo, e contemporaneamente si eviterebbero ulteriori esborsi per le casse dello Stato, derivanti dagli affitti dei locali al momento occupati, dando finalmente all’Istituto la collocazione definitiva che merita. Come asserito dalle associazioni promotrici, l’importanza dell’Archivio di Stato di Foggia è data dalla presenza di documenti a partire dall’undicesimo secolo, oltre ad una biblioteca composta da un patrimonio bibliografico di rilievo di circa 15.000 opere a stampa, compresi 500 volumi antichi risalenti ai secoli XVI-XVIII”.

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