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Oggi l’esame del ricorso contro l’ammissione del Lecco in B

Oggi l’udienza al Collegio di garanzia del Coni. Si apre una settimana importante dal punto di vista societario

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Comincia oggi una settimana cruciale per il Foggia. Alle 16 si apre la «partita» del Foggia, nei tribunali, per il ripescaggio in Serie B. Primo verdetto atteso è quello della giustizia sportiva. Poi, se sarà necessario, il club rossonero chiamerà in causa il Tar e il Consiglio di Stato. La sessione di udienze avrà inizio alle ore 16, quattro i reclami presentati: dal Siena contro l’esclusione dalla Serie C; dalla Reggina contro l’esclusione dal torneo cadetto; dal Perugia e dal Foggia contro il provvedimento di ammissione del Lecco alla B. Settimana cruciale  anche per quanto riguarda il futuro societario e sportivo del club. Che è ancora in stand by, mentre le altre società stanno per dare il via ai ritiri pre-campionato. Il Foggia ufficialmente non ha direttore sportivo (dovrebbe essere Belviso), né l’allenatore. Per la panchina sono circolati diversi nomi, da Silvio Baldini a Mirko Cudini, passando per Giacomo Gattuso e Giuseppe Raffaele. Squadra da assemblare, per il ritiro la località individuata è Storo, in Trentino. Il gruppo di imprenditori locali guidato da Antonio Salandra e Matteo La Torre, intanto, potrebbe presentare una proposta per rilevare la società. A Canonico – che fra due mesi dovrà affrontare il processo sul presunto voto di scambio alle elezioni amministrative di Bari e Valenzano del 2019 – spetta sciogliere le riserve: vendere il club o restare al comando, nominando come presidente suo figlio Emanuele o un’altra persona di sua fiducia.

La tifoseria organizzata nel frattempo, attraverso una nota, ha precisato cosa si aspetta dalla stagione 2023/24: nessun ridimensionamento, ma alzare l’asticella per ridare l’assalto alla B. (fonte La gazzetta del Mezzogiorno)

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