Piazza Mercato: quel vivace mercato coperto diventato oggi base di spaccio

Foggia – Quando si parla di Piazza Mercato, purtroppo, si pensa inevitabilmente ad un ritrovo di giovani spacciatori e ad un posto di degrado, soprattutto alla luce dell’operazione di polizia avvenuta la settimana scorsa, che ha portato all’arresto di ben 13 foggiani, tre dei quali giovanissimi e deferiti alla Procura della Repubblica. Non tutti sanno, però, che un tempo, quel posto di cui si parla ora in tutti i giornali di cronaca, è stato un luogo di incontro, condivisione, momenti di allegria e folklore.
Piazza Mercato è un luogo storico di Foggia, il cosiddetto “mercato coperto” ha preso questo nome grazie alla costruzione, nei primi decenni del 900, dell’artistica copertura in ferro lavorato in stile “liberty”. Alberto Mangano, storico appassionato di cultura locale, nel suo sito internet Manganofoggia.it, ricordando le mattinate trascorse al mercato in compagnia della madre, scrive queste parole:
“Io rimanevo affascinato dai colori del mercato, dai suoi suoni, da questo ambiente a tratti anche surreale: sentivi le urla a squarciagola dei venditori e mi son sempre chiesto se riuscissero ad arrivare a fine giornata mantenendo la propria voce, considerando la forza dell’urlo e la frequenza assidua da uno slogan ad un altro; tra l’altro il tutto era pronunciato in un dialetto che a stento riconoscevo e che facevo fatica, nella mente, a tradurre”.
Nel maggio del 2000 le cose però iniziano a cambiare, fino a quando nel mese di luglio si procedette alla demolizione del mercato coperto.

Fonte: Manganofoggia.it