Rimini, pompiere foggiano ucciso dal buttafuori: causa civile milionaria contro la discoteca
rcimento milionario Riconosciuti 400mila euro al papà di Tucci, il vigile del fuoco morto dopo la lite con il buttafuori. Ma gli altri familiari hanno chiesto alla società che gestisce il Frontemare la stessa cifra per ciascuno.
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RIMINI – Sarà una causa civile milionaria quella che si aprirà a settembre per la morte del vigile del fuoco Giuseppe Tucci, 34 anni di Foggia, aggredito a pugni dal buttafuori della discoteca Frontemare di Rimini, nel giugno del 2023. Cinque le parti civili: il babbo, la mamma e la sorella, rappresentate dall’avvocato Marco Ditroia, il figlio minore e la ex compagna. Per ognuna delle parti in causa la richiesta dalla quale si parte è di 400mila euro, cifra che lo stesso giudice di primo grado ha liquidato in sede penale per il padre, unica parte civile costituita nel procedimento davanti al gup. Mamma e sorella infatti hanno preferito la sede civile citando appunto la discoteca dove lavorava il buttafuori che colpì a morte Tucci. Il Frontemare, per il quale è stato dato mandato agli avvocati Francesco Pisciotti e Giovanni Marcolini, intanto ha dato scarico all’assicurazione del locale per cui anche l’agenzia di riferimento sarà citata in giudizio. (fonte Corriere della Romagna)