Politica

Sanità, Piemontese: rafforzare servizi territoriali

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“Il Covid-19 ha rimesso al centro il diritto alla salute individuale e collettiva e la necessità di rinnovare il sistema sanitario, a partire da un rafforzamento dei servizi territoriali per le cure primarie e da un incremento del personale sanitario: obiettivi che stanno a cuore a tutti, senza raggiungere i quali perderemmo un’occasione storica e vanificheremmo il sacrificio, anche di vite umane, che le nostre comunità hanno patito durante i giorni peggiori della pandemia”.
Lo ha detto il vicepresidente della Regione Puglia e assessore al Bilancio, Raffaele Piemontese, facendo eco all’allarme lanciato in queste ore al Festival delle Regioni, in corso a Torino, dal presidente della Regione Puglia e vicepresidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, Michele Emiliano, secondo il quale “senza un repentino aumento del fondo nazionale per la sanità pubblica di almeno 4 miliardi di euro, la nostra sanità, fiore all’occhiello del nostro impianto sociale e politico, rischia seriamente il default; senza fondi non potremo fare le più che necessarie assunzioni di personale, né accorciare le liste d’attesa”
“Una bruciante verità – ha aggiunto Piemontese – che per Regioni come la Puglia rischia di trasformarsi in un salto all’indietro per gli sforzi che sono stati fatti in questi anni per modernizzare e razionalizzare i sistemi sanitari regionali, mettendo comunque al centro i bisogni delle persone e delle fragilità emergenti”.

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